FERMO – Un altro successo della Questura di Fermo nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sul litorale fermano.

Nella giornata di ieri, 12 luglio, a seguito di articolate indagini, i poliziotti della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile hanno condotto una ulteriore attività investigativa che ha portato al sequestro di numerose dosi di eroina pronte per lo spaccio.

“Infatti, dopo un mirato appostamento presso uno stabile del litorale, gli operatori della Polizia di Stato notavano un soggetto, conosciuto come tossicodipendente, il quale accedeva nel condominio, dopo averlo seguito individuavano l’appartamento dal quale usciva e nel quale, dopo essere entrati, procedevano alla perquisizione – affermano dalla Questura fermana – Nella stanza da letto, chiusa a chiave, veniva trovata una scatola di medicine con all’interno 62 dosi di sostanza stupefacente in involucri termosaldati che, al termine degli accertamenti della Polizia Scientifica, è risultata essere eroina. L’abitazione si confermava essere una base di preparazione delle dosi in considerazione del rinvenimento di un bilancino e materiale per il confezionamento, oltre alla somma di circa 200 euro, provento dello spaccio”.

Inoltre venivano rinvenuti numerosi oggetti, smartphone ed altro, che gli investigatori ritengono siano pegni lasciati dai tossicodipendenti in cambio della cessione delle sostanze, restituiti dopo il pagamento in contanti: su tali oggetti sono in corso ulteriori indagini.

“Al termine degli accertamenti investigativi, il personale della Questura, in accordo con l’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Fermo procedeva all’arresto di una donna quarantenne con numerosi precedenti di polizia, che veniva condotta al carcere femminile di Pesaro” concludono dal Fermano.