SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Accordo tra Picenambiente e sindacati Cgil e Cisl, in merito ad alcune questioni che nelle ultime settimane avevano creato frizioni tra lavoratori e direzione aziendale.

Ad esempio riguardo il Premio di Produttività, scrivono Cgil e Cisl: “In relazione alla difficoltà di fruizione dei servizi della piattaforma welfare si è convenuto che in caso di utilizzo parziale del premio, il residuo economico non speso verrà, a scelta del lavoratore, inserito in busta paga”.

Inoltre “i servizi della piattaforma verranno integrati ed adeguati in base alle richieste dei lavoratori e si valuterà anche la possibilità di traslare la quota parte non spesa nella piattaforma dell’anno successivo sommandolo a quello dell’anno di riferimento; si è concordato un incontro con Banca Intesa per poter definire tutti i nodi e anche ai pensionati, in forza al momento della stesura dell’accordo, verrà riconosciuta una quota”.

Per quanto riguarda i lavoratori in part-time, nel periodo estivo vedranno esteso il proprio contratto a tempo pieno. Per i lavoratori che agiscono nella sede di San Benedetto i turni sono passati a 6 ore e 20 minuti, e si sta verificando se si potrà estendere questo sistema anche per la sede di Spinetoli, il cui impianto di selezione sarà organizzato su tre turni di lavoro e l’ultimo turno del sabato non sarà inserito nella programmazione.

Altri accordi riguardano i corsi di autoscuola gratuiti per i lavoratori per la guida dei mezzi, definite e conciliate cinque posizioni organizzative e i relativi inquadramenti nell’impianto di selezione di Spinetoli, l’installazione di distributori di acqua potabile in tutti i principali impianti aziendali, ristrutturazione dell’impianto di Spinetoli, aggiustamenti riguardanti malattia e lavoratori fragili.

“Come si evince dal quadro suesposto il confronto con la Picenambiente ha prodotto risultati apprezzabili seppur non esaustivi delle problematiche esistenti. L’azione congiunta dei sindacati proseguirà sicuramente su altre tematiche (lavaggio mezzi, indennità, pulizie spogliatoi…) con la convinzione che il confronto rappresenta la via da privilegiare in presenza di corrette relazioni industriali con la società” terminano Cgil e Cisl.