ALBA ADRIATICA – Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati disposti dal Questore di Teramo, particolare attenzione è riservata alla movida lungo la costa teramana. I servizi della stagione estiva 2020 prevedono un obiettivo ulteriore: la verifica del rispetto dei protocolli di sicurezza volti al contrasto del Covid-19.

Nella serata tra sabato 4 e domenica 5 luglio è stato effettuato un servizio interforze in località Alba Adriatica.

“All’operazione coordinata da un Funzionario di Pubblica Sicurezza hanno preso parte: un contingente della Questura e la Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione P.A.S., la Polizia Scientifica, la Polizia Stradale, equipaggi territoriali dell’Arma dei Carabinieri ed un’aliquota dei N.A.S., pattuglie della Guardia di Finanza , unità cinofile antidroga – affermano dalla Questura – Ciascuna Forza di Polizia ha provveduto ad eseguire specifici controlli secondo le rispettive competenze: la Squadra di Polizia Amministrativa della Questura per la regolarità dei titoli autorizzatori, i N.A.S. per il rispetto delle norme igienico sanitarie, la Finanza per la regolarità fiscale, la Polizia Stradale per il contrasto alla guida in stato di ebbrezza, la Polizia Scientifica per la documentazione della situazione”.

“Al momento del controllo erano presenti numerosi avventori nel locale, oltre 2 mila: palese è risultata la violazione dell’Ordinanza Regionale  74 che prevede protocolli anti Covid-19 in particolare il divieto di assembramento” affermano dalla Questura.

“E’ stata pertanto disposta, nell’immediato, la chiusura del locale per giorni cinque – concludono dalla Questura – I controlli proseguiranno nei prossimi giorni in tutta la provincia teramana”.