SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Politica e sociale si mescolano in Riviera, negli ultimi giorni.

Proseguono gli incontri del Siulp con i principali leader politici nazionali. Dopo l’incontro di venerdì scorso, 26 giugno con il Segretario della Lega Matteo Salvini, anche “Italia Viva” ha voluto incontrare la Segreteria Provinciale del Siulp piceno e lo ha fatto anche in questo caso con il suo massimo esponente nazionale di Partito ossia Matteo Renzi giunto nel pomeriggio di giovedì 2 luglio in piazza Giorgini a San Benedetto per presentare il suo ultimo libro “La mossa del cavallo”.

Il leader di Italia Viva, al termine della sua presentazione, prima di lasciare la città, attraverso i suoi referenti locali ha incontrato quindi il Segretario Provinciale del Siulp, Massimo Mellozzi, il quale dopo una breve premessa “sulle difficoltà che stanno incontrando tutte le categorie produttive degli esercenti, in particolare quelli legati al turismo”, l’attenzione è stata immediatamente posta “sulla criticità che da diverso tempo caratterizza il litorale piceno con i suoi principali comuni che si avvicinano alla Riviera e che va da Monteprandone a San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima, territori in cui risiedono stabilmente circa 100 mila abitanti, vale a dire quasi la metà dell’intera provincia e che durante la stagione estiva raddoppiano la popolazione”.

Il Segretario del Siulp prosegue: “Ebbene, in questi territori su cui si trovano ad operare un numero di imprese tre volte superiore a quelle dell’entroterra, 4 stazioni ferroviarie, due caselli autostradali ed un porto oltre che peschereccio tra i più importanti d’Italia, anche con mansioni di Polizia di Frontiera per l’arrivo di piccole imbarcazioni straniere, si trova ad operare nella fascia notturna una sola pattuglia di Volante della Polizia di Stato”.

Mellozzi aggiunge: “A riguardo, il leader Matteo Renzi ha mostrato tutto il suo stupore per la citata singola presenza di pattuglia per la notte che ovviamente espone a rischi di sicurezza l’intero territorio di competenza del Commissariato di Polizia la cui competenza amministrativa, ricordiamo insiste su ben dieci comuni. Ha precisato infine che avrebbe posto l’attenzione sulla problematica agli organismi centrali ministeriali”.

Il Siulp auspica che “adeguata attenzione venga posta in essere dall’intera classe politica dei territori interessati e da  tutte le categorie produttive interessate per la sicurezza dei cittadini e delle attività imprenditoriali presenti”.