TERAMO – I numerosi furti di attrezzature messi a segno da ignoti nelle zone interne e rurali della provincia di Teramo, avevano destato una forte preoccupazione da parte di piccoli agricoltori, che si erano visti sottrarre gli attrezzi necessari per sostenere la loro attività agricola. L’allarme ed il disagio sociale era stato subito raccolto dalla compagnia dei carabinieri di Teramo che aveva predisposto straordinari controlli e servizi per meglio fronteggiare l’odioso fenomeno.

Proprio nel corso di tali servizi la stazione dei carabinieri di Montorio al Vomano unitamente a quella di Isola del Gran Sasso a conclusione delle attività di indagine, facevamo irruzione in due capannoni che erano nella disponibilità di due stranieri da tempo residenti a Montorio al Vomano, 42enne e 32enne. “Qui i militari rinvenivano numerosi attrezzi (trattori, aratri, motocoltivatori e altro) per un valore di circa 30 mila euro, tutta merce di cui i due uomini non sapevano dare contezza della provenienza” si legge nella nota stampa diffusa dai carabinieri.

Dal riscontro delle denunce di furto, venivano contattate diverse persone che riconoscevano senza ombra di dubbio gli attrezzi come quelli che gli erano stati rubati e pertanto di comune accordo con la magistratura veniva loro restituito il maltolto, mentre altri attrezzi restavano ancora nella disponibilità dei carabinieri di Montorio che sono ancora alla ricerca dei proprietari.

I due uomini sono stati denunciati alla Procura di Teramo.

“Immensa è stata la soddisfazione espressa ai carabinieri di Montorio al Vomano, da parte dei cittadini , grati della loro vicinanza e dell’impegno profuso dai militari nel contrasto a qualsiasi attività criminale” si legge nella nota stampa dell’Arma abruzzese.