SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Guardia Costiera scende in campo con la 29ª campagna “Mare Sicuro”, un’attività che sino al 13 settembre vedrà impegnati a tutela di bagnanti e diportisti, nonché per garantire la corretta fruizione delle spiagge e del mare, circa 400 uomini e donne su tutto il litorale marchigiano.

L’operazione “Mare Sicuro” esprime l’attitudine del Corpo volta a garantire la sicurezza della navigazione, la salvaguardia dei bagnanti, dei diportisti e dei subacquei, nonché quella di promuovere, incoraggiare e sostenere la “cultura del mare” quale senso di responsabilità per la tutela dell’ecosistema marino, delle risorse ittiche e dell’ambiente tutto.

La Campagna vedrà impegnato il personale della Guardia Costiera in missioni “terra-mare” con l’impiego contemporaneo di mezzi sia navali che terrestri.

Per tali scopi saranno impiegati 40 mezzi terrestri, 26 unità navali, di cui 5 d’altura – 8 costiere – 12 gommoni veloci – una moto d’acqua, nonché qualora necessario i mezzi aerei ad ala fissa e rotante del vicino 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara.

Quest’anno il personale del Corpo, qualora inserito nei dispositivi predisposti dalle Autorità di Pubblica Sicurezza, concorrerà nei controlli sulla corretta osservanza delle disposizioni governative in materia dell’emergenza epidemiologica Coronavirus in atto.

A tal proposito, si segnala che sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al link http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/fase-2bis-linee-guida-mit-per-il-trasporto-nautico-e-la-balneazione, sono disponibili le “Linee guida per la nautica da diporto e la sicurezza della balneazione” quale utile riferimento per le migliori pratiche di prevenzione da parte dell’utenza.

L’importanza che da anni l’operazione Mare Sicuro riveste sul territorio nazionale, ed in particolare in quello della regione Marche è testimoniato dai risultati conseguiti nell’estate 2019:

  • 23 unità navali soccorse per avaria al motore, per incaglio e per avverse condizioni meteorologiche;
  • 92 persone soccorse/assistite;
  • 243 verbali amministrativi elevati per un totale di 132.906 euro;
  • 20 comunicazioni di reato inviate all’Autorità Giudiziaria;
  • 13.584 metri quadrati di spiaggia libera e 2.100 metri quadrati di mare restituiti alla pubblica e gratuita fruizione, provvedendo al contempo al sequestro di 543 attrezzature balneari (ombrelloni/sdraio/lettini/e altro).

Dubbi e curiosità possono essere soddisfatti visitando il sito web della Guardia Costiera www.guardiacostiera.it ricordando che, per le emergenze in mare, è a disposizione il numero telefonico gratuito 1530, attivo 24 su 24, raggiungibile sia da telefoni fissi che mobili.