SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il secondo anno – e nonostante il Coronavirus – continua un progetto regionale per combattere due fenomeni tanto spiacevoli quanto diffusi nella nostra società: bullismo e ludopatia.

Da qui il titolo della campagna “E adesso basta. Sensibilizzazione al bullismo e alla ludopatia” promossa dall’associazione “C’era una volta Asd” con la collaborazione della maestra di teatro Maria Egle Spotorno, con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Monteprandone.

L’iniziativa, presentata in conferenza stampa nella mattinata del 13 giugno, è stata presentata da Clelia Crsitina Spotorno, Presidente di “Cera una Volta”: “Le nostre attività si basano sul cosiddetto “metodo gentile”, attraverso dei training motori, attività ludico motorie e teatro con cui cerchiamo di far capire a livello profondo determinati messaggi a bambini e ragazzi. Ci siamo poi appassionati al fenomeno del bullismo, cyber bullismo e ludopatia e deciso di approfondire i temi”.

“Per il secondo anno proponiamo questo progetto a cui ha aderito l’Isc Nord – continua Spotorno – Lo scorso anno si è concluso con uno spettacolo, mentre quest’anno, a causa del Covid, abbiamo trovato un’altra modalità con laboratori e tutorial online. A settembre, quando riapriranno le scuole, ci organizzeremo all’Isc Nord con dei laboratori a piccoli gruppi”.

Anche se, per ora, “c’è ancora incertezza sulle modalità di ripartenza delle attività a scuola” fa sapere la fiduciaria dell’Isc Nord Paola Bartolozzi.

“Le parole d’ordine dei nostri giochi e laboratori sono “inclusione” e “sensibilizzazione”. Occorre partire proprio dalla scuola e dalle nuove generazioni per insegnare a fare gruppo e rispettarsi l’un l’altro per raggiungere l’obiettivo. Anche per quanto riguarda a ludopatia, c’è uno studio per cui il disturbo colpisce soprattutto chi è affetto da iperattività e per questo viene escluso. La soddisfazione è che i bambini, alla fine del percorso, si rendono conto del messaggio che vogliamo far arrivare” conclude la presidente di “C’era una Volta asd”.

Il consigliere regionale Fabio Urbinati ringrazia l’associazione, definendosi orgoglioso del lavoro svolto: “Sono fiero di essere stato uno dei proponenti e firmatari di due leggi regionali per contrastare questi fenomeni: con la legge numero 3 del 2017, nelle Marche c’è stato un blocco delle aperture delle nuove sale da gioco. L’altra legge è la numero 32 del 2018 volta a contrastare il bullismo e cyber bullismo. Sono fenomeni che si combattono con la prevenzione. Lasceremo in eredità alla Regione Marche uno strumento utile per permettere alle associazioni di continuare il percorso di sensibilizzazione”.

“I valori promossi da associazioni come “Cera una Volta” sono fondamentali per educare i giovani che diventeranno un domani adulti migliori. Da ex arbitro e imprenditore, quindi da persona competitiva, sono felice di vedere queste iniziative che coltivano collaborazione e gentilezza. Come Comune ci faremo sempre sostenitori di queste iniziative” conclude l’assessore al Bilancio del Comune di Monteprandone, Gianpietro Vallorani.