SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb da Fedeli a Domenico Serafino è cosa fatta. “Stasera dopo le 16 sarà definitivo il passaggio” ci dice al telefono proprio Franco Fedeli, presidente uscente, che aggiunge: “Alle 14 abbiamo appuntamento dal notaio. Alle 16 la Samb non sarà più mia”.
Soddisfatto?
“Il neo presidente Serafino ha già versato tutto quello che abbiamo pattuito. Si è accollato tutte le pendenze di tasse (che rateizzerà) e fornitori” Ai giocatori per marzo ci penso io, per aprile e maggio ci pensa il governo con la cassa integrazione. Ho conosciuto solo lui. L’americano? So che c’è e che si farà vivo. Quando viene lo presenta”.
Che impressione le ha fatto?
“Secondo me è una brava persona, uno serio, un bravo cristiano”.
Quindi possiamo stare tranquilli?
“Visto che ha tirato fuori una bella somma di denaro non credo che li voglia buttare. Gli auguro di fare meglio di me, io ho fatto la mia parte ed è giunto il momento di lasciare”.
Staremo a vedere quello che succederà. In questo momento Serafino sta per arrivare a Roma con il commercialista e anche con il suo addetto stampa personale. Una cosa per ora è certa: con l’avvento della nuova proprietà, i play off verranno disputati. I giocatori sono stati già richiamati per mettere a punto gli allenamenti.
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Nell’attesa di capire chi è e le intenzioni di Serafino, mi concentrerei sul calcio giocato. Spero che i giocatori si siano allenati con la determinazione giusta da professionisti (o presunti tali). Mancano giusto 3 settimane alla partita di playoff del 1 Luglio. La differenza, secondo me, la farà la preparazione fisica, la determinazione e motivazione dei giocatori. Ripartendo dopo 3 mesi di stop le differenze tecniche sono diminuite notevolmente, quindi possiamo dire la nostra anche da decimi. Non abbiamo nulla da perdere, possiamo sorprendere tutti, o per lo meno dimostrare il vero valore dei giocatori.
Cassa integrazione per i giocatori? Annamo bbene…
E che succede se questi dopo il 30 giugno, quando scade il loro contratto, si rifiutano di giocare? Secondo me non è affatto una eventualità da escludere. A mio giudizio la nuova proprietà farebbe bene a saldare subito gli arretrati, come prima azione di buona volontà, provvedendo a dei rinnovi temporanei di almeno un’altra mensilità per calciatori e staff.
Giro al nuovo presidente
Direttore, il neo presidente prima si assume praticamente tutto il debito societario (fornitori ed addirittura tasse arretrate, di cui nulla sapevamo…ma la Samb non era una società contabilmente sana???) lasciando intendere una discreta, se non grossa, disponibilità finanziaria, poi, nella sua prima dichiarazione ufficiale, comincia da subito a parlare di piccoli passi, etc. etc. Ora che il tempo dell’attesa è finito, credo sia obbligatorio, per rispetto della squadra e della città, che, tramite voi giornalisti si chiarisca immediatamente e senza fraintendimenti o chiacchiere: chi è Domenico Serafino? Quali attività realmente svolge e quali sono le sue fonti di finanziamento? Quale… Leggi il resto »
Se Serafino si è accollato i debiti con i fornitori sapremo presto se li avrà saldati o no. E anche per tutto il resto.
Direttore, tanti anni fa, una mia vecchia parente, nella sua saggezza popolare, era solita dire “pè lu bille vedè, ce manca puche…” Esatto, vedremo a breve il reale evolversi della situazione… Per ora, purtroppo, sembra che sia stato ampiamente disatteso, quanto da lei scritto pochi giorni fa in un suo Disappunto: “Assolutamente da escludere quella di un passaggio di quanto Fedeli deve ancora pagare (la parola ‘debiti ‘non è appropriata per il presidente) a compenso della cifra pattuita. Qualunque sia l’ammontare, diciamo 600-700-900 mila euro. Perché è la tattica che hanno sempre usato coloro che in passato hanno comprato (si… Leggi il resto »
Speriamo bene