COLONNELLA – “Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Colonnella informa i propri cittadini circa lo stato attuale delle cose, relative alle emissioni di aria maleodorante proveniente dalla ditta Stam”.

Così, il 3 giugno, in una nota, il Comune di Colonnella: “Il ricorso al Tar, proposto dal Comune di Colonnella a seguito del rilascio della proroga da parte della Regione Abruzzo per altri 10 anni, è stato respinto poiché, a detta dei Giudici Amministrativi, le eccezioni formulate dal Comune ricorrente sono tardive, in quanto, la ditta ha presentato la sua prima richiesta in Comune nel 2010 con il rilascio da parte della provincia dell’Autorizzazione Unica Ambientale nel Maggio del 2011, periodo temporale in cui il Comune ha rilasciato tutti i pareri di competenza, senza opposizioni, e quindi ne deriva che le eccezioni presentate in sede di A.I.A. sono state ritenute tardive”.

Dal Comune proseguono: “Oltre a questo elemento fondamentale, il Tar ha anche disquisito sul Parere Sanitario Negativo del Sindaco, formulato nel 2016, poiché, secondo i Giudici, esso non è stato sufficientemente motivato da elementi scientifici di prova circa il danno alla salute provocato dai cattivi odori, ignorando il disagio olfattivo riconosciuto dal legislatore di cui all’ art. 674 della Legge 139/1930, dimostrato con più di 1.500 firme, denunce da parte di aziende limitrofe, perizia dell’Ufficio Tecnico circa la consistenza delle abitazioni esistenti entro i 200/500/1.000 metri dall’impianto. Ricordiamo a tutti che l’azienda ha iniziato a dare problemi di inquinamento olfattivo dal momento dell’inizio dell’attività produttiva avviata nel 2012, costringendo sia l’Amministrazione Comunale che tanti cittadini e aziende a fare varie denunce agli organi sovraordinati e competenti ai controlli, tutte ignorate o con risposte evasive”.

“Ad oggi, dopo un incontro avuto in Prefettura con il Comitato di Sicurezza Provinciale, sono stati effettuati diversi controlli da parte delle autorità Asl e Arta, tutti con esito negativo. Nonostante i lavori di adeguamento dell’impianto, imposto da Asl e Arta in sede di conferenza dei servizi, i miasmi sono aumentati a dismisura condizionando il vivere civile a casa propria di tanti cittadini di Colonnella e dei Comuni limitrofi – affermano dal Comune di Colonnella –  A seguito della mancanza di interventi risolutivi da parte delle diverse autorità coinvolte, il Sindaco ha proceduto a diffidare l’Azienda, ad evitare lo scarico in atmosfera di aria maleodorante, nonché ha provveduto a depositare presso la caserma dei Carabinieri di Colonnella una Denuncia-Querela con richiesta di sequestro preventivo dell’impianto, allegando una corposa documentazione. Il Comune ha già incaricato il proprio legale ad impugnare la sentenza negativa del Tar in Cassazione, poiché ne ricorrono i presupposti giuridici, e sta procedendo ad incaricare una società privata che dovrà monitorare e rilevare tutti gli scarichi in atmosfera emessi dalla ditta Stam”.

Il Comune prosegue: “Nei prossimi giorni ci sarà un incontro in Comune con i Sindaci di Controguerra, Martinsicuro, San Benedetto del Tronto, Monteprandone e Monsampolo del Tronto per fare il punto sulla situazione e concordare eventuali azioni congiunte, poiché l’aria non ha confini geografici e quindi siamo tutti equamente coinvolti in questa situazione di forte disagio che sta mettendo in ginocchio una vasta area della vallata del Tronto con insediamenti residenziali, industriali e turistici. L’Amministrazione sta facendo e farà di tutto per risolvere questo problema, nel rispetto delle leggi in vigore, con la massima tutela di tutti. Noi non vogliamo che le aziende chiudano, ma nel momento in cui queste diventano dannose per la salute ed il benessere delle persone, riteniamo che nel caso si accertino le condizioni negative, vadano prese le opportune decisioni”.

“Ci rivolgiamo quindi a tutti i cittadini, al fine di scongiurare comportamenti scomposti o dettati da ideologie politiche diverse, perché è proprio in questo caso che dobbiamo essere più uniti, per il bene comune, tutti insieme a difendere le nostre ragioni ed il nostro territorio, perché questa è e sarà la nostra vera forza” concludono dall’amministrazione.