SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nonostante l’invito al senso di responsabilità, la Riviera sembra non aver superato la prova di maturità in un periodo delicato contrassegnato dall’emergenza Coronavirus.

Nella notte tra il 30 e 31 maggio molti assembramenti si sono registrati in varie zone del centro sambenedettese già dal primo pomeriggio di ieri con anche qualche schiamazzo.

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Schiamazzi e bottiglie di liquore al centro di San Benedetto, nei guai alcuni giovani

 

Diversi sono stati gli interventi delle Forze dell’Ordine che hanno cercato di far comprendere ai giovani il rispetto delle regole anti-Covid ma per tutta risposta sono state spesso insultate da balordi in preda ai fumi dell’alcol.

Alcuni locali sono risultati non in regola con quanto prevedono i protocolli per la prevenzione del contagio.

Addirittura ci sono state risse, le Forze dell’Ordine hanno fermato identificato varie persone tra cui alcuni individui provenienti da fuori regione nonostante in questo momento non si può circolare tra Regioni (n.d.r. al momento spostamenti solo per trovare congiunti o motivi di stretta necessità. Poi dal 3 giugno dovrebbe arrivare il via libera totale).

Un arresto è stato compiuto dai carabinieri, con l’ausilio di Polizia e Guardia di Finanza, poiché un 28enne molestava gente al centro. Inoltre ha spaccato anche il finestrino di una Volante.

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Molesta persone al centro di San Benedetto e spacca il finestrino di un’auto della Polizia: arrestato

Per non parlare degli atti vandalici compiuti in spiaggia ai danni degli stabilimenti balneari, già alle prese con una stagione balneare contrassegnata dall’emergenza Coronavirus.

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Vandalismo in spiaggia a San Benedetto, lettini e ombrelloni buttati in mare e danneggiati

Segnalati anche danni ad auto e motorini in sosta nelle vie adiacenti al centro e sul lungomare.

In pratica, e in poche parole, un sabato da dimenticare.

L’appello del sindaco Pasqualino Piunti a trascorrere un sabato sera “con divertimento responsabile” è caduto nel vuoto.

Il primo cittadino, tramite una nota, ha affermato: “Ieri sera ho girato un paio d’ore per le vie del centro sia per augurare buon lavoro al personale in delle forze dell’ordine sia per verificare che cosa stesse accadendo. Mi sono reso conto che sta emergendo una situazione preoccupante che va ben oltre le esagerazioni, peraltro già condannabili, connesse al divertimento. Si nota il diffondersi di un atteggiamento di sfida alle regole e alle istituzioni che sfocia in atti aggressivi e di violenza che vanno non solo condannati ma anche stroncati. Non è accettabile che la sicurezza pubblica che, in questo periodo, cerchiamo di tutelare dal punto di vista sanitario venga messa a repentaglio in altro modo”.

“Mercoledì ci sarà il settimanale confronto di sindaci e rappresentanti delle forze dell’ordine con il Prefetto – conclude il primo cittadino – ma già di primissima mattina mi sono sentito con il Prefetto e il Questore per valutare che tipo di provvedimenti adottare”.