SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nonostante gli appelli e la diffusione di norme e ordinanze, l’imbecillità non sembra volersi fermare in Riviera.
Vandali in azione nella notte sulle spiagge di San Benedetto del Tronto, a farne le spese gli stabilimenti balneari Bacio dell’Onda, Spiaggia d’Oro e non solo.
Lettini e ombrelloni danneggiati ma anche spezzati, alcuni addirittura buttati in mare. Una follia compiuta da balordi in questo inizio di stagione balneare già complicata a causa dell’emergenza Coronavirus.
I teppisti hanno agito nonostante era in vigore il divieto di ingresso nelle ore notturne lungo le spiagge di San Benedetto.
Rabbia e amarezza per i concessionari alle prese con la stima dei danni subiti: “Dove sono i controlli tanto annunciati dall’amministrazione comunale?”.
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Questo fenomeno di vandalismo e quello dei writers che imbrattano i muri, non vanno sottovalutati in quanto entrambi sono segnali di disagio giovanile. Cosa sta accadendo alla gioventù della nostra città? Come mai i giovani sono sempre più portati a distruggere anzichè creare? Urge un’immediata risposta!
Prontissimi a vietare ad un qualsiasi cittadino una innocua passeggiata o attività sportiva sulla riva del mare dopo le ore 24 (perchè?), ma costantemente e inesorabilmente impreparati a prevenire e punire i pur prevedibili atti vandalici. Paga sempre il giusto per il peccatore.