CUPRA MARITTIMA – Estate 2020 iniziata con la pioggia ma comunque avviata.

A Cupra Marittima, il 28 maggio, si è svolta una riunione tra l’amministrazione comunale, i concessionari e la Capitaneria di Porto.

Tema principale, ovviamente, la stagione balneare cominciata in Riviera e nelle Marche dal 29 maggio.

E’ stata approvata una delibera di giunta con sette deroghe, ecco quali:

1. Come già disciplinato dalle linee guida regionali, le aree destinate ad attività ludico sportive, ai giochi per bambini o altre situazioni non utilizzabili, in quanto individuate come aree a rischio, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, posa ombrelloni, tavoli, etc… attraverso comunicazione all’ufficio Demanio allegando un elaborato tecnico esplicativo;

2. Potranno essere ampliati gli spazi utili per la posa tavoli o spazi accessori su suolo pubblico, sia per ampliamento di aree già in concessione che per nuove concessioni, previa presentazione di apposita istanza che verrà valutata puntualmente dai competenti uffici compatibilmente con gli aspetti attinenti alla sicurezza della circolazione stradale ed alla fruizione degli spazi pubblici;

3. Tutte le modifiche alle strutture ed agli allestimenti necessari per l’attuazione delle misure volte ad evitare il contatto tra clienti, fornitori e personale e garantire il distanziamento mediante la predisposizione di ingressi differenziati e doppi percorsi di entrata e uscita al mare potranno essere realizzate in deroga agli attuali progetti ed alle prescrizioni del vigente Piano di spiaggia mediante inoltro di apposita comunicazione all’ufficio Demanio allegando un elaborato tecnico esplicativo;

4. Per evitare che il personale di servizio entri in contatto con clienti, prima dell’inizio del lavoro, sarà possibile modificare la destinazione d’uso e predisporre una cabina spogliatoio esterna, comunque prossima all’ingresso della struttura previa comunicazione all’ufficio Demanio ed al Servizio Asur territorialmente competente allegando un elaborato tecnico esplicativo e apportando le opportune modifiche al manuale di autocontrollo Haccp dell’attività;

5. Per l’individuazione dei percorsi e la perimetrazione dei punti d’ombra, le aree destinate alla posa ombrelloni, così come definite dall’articolo 15 delle Nta del vigente Piano di Spiaggia, potranno essere delimitate da recinzioni con paletti e corde o staccionate in legno a condizione che abbiano un’altezza massima di 1,5 metri e che siano realizzate in modo da non ostruire la visibilità e la circolazione dell’aria; anche in questo caso dovrà essere inoltrata apposita comunicazione all’ufficio Demanio allegando un elaborato tecnico esplicativo;

6. Per salvaguardare il distanziamento tra i punti d’ombra posti ai confini nord e sud delle aree in concessione sarà istituita una fascia di rispetto delle aree in concessione per posa ombrelloni di 2 metri. Tale disposizione verrà riportata nella cartellonistica che il comune installerà nelle spiagge libere e potrà anche essere indicata con apposita cartellonistica dai concessionari sui rispettivi confini;

7. La distanza tra il palo d’ombrello ed il confine nord e sud della concessione deve essere di almeno 1,5 metri mentre le attrezzature complementari assegnate in dotazione allo stesso, quali sdraio, seggiola, lettino etc, devono essere posizionate a una distanza di almeno 0,5 metri dal confine.