Consiglio comunale in videoconferena a San Benedetto.

QUESTO L’ORDINE DEL GIORNO

Sono 19 i punti all’ordine del giorno. Si segnalano:

– le interrogazioni dei consiglieri Maria Rita Morganti (sulle problematiche relative alla riorganizzazione della macchina comunale e sull’annosa questione dello stato civile della delegazione di Porto d’Ascoli), Rosaria Falco e Marco Curzi (sulla situazione di difficoltà operativa di molti servizi comunali), Valerio Pignotti (che chiede lo stato dell’interlocuzione con la società Autostrade in merito allo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza del tratto piceno dell’A14), Antonio Capriotti (sui tempi di realizzazione dei lavori di ristrutturazione della scuola media Manzoni del polo scolastico di via Ferri);

– la comunicazione del prelevamento dal fondo di riserva per far fronte all’acquisto di dispositivi di protezione e presidi necessari per far fronte all’emergenza Coronavirus;

– l’approvazione tariffe della tassa rifiuti. Per l’anno 2020 la tariffe restano invariate rispetto al 2019 con due scadenze fissate al 30 giugno e al 15 dicembre. Questo in attesa che vengano definite dallo Stato le modalità per attribuire agevolazioni in relazione alla pandemia e la conseguente restituzione ai Comuni delle somme che verranno a mancare. Le attività produttive che hanno subito danni dal fermo forzato per l’emergenza Covid potranno pagare la Tari entro il 15 dicembre;

– l’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2019. L’anno si è chiuso con un totale di circa 93,8 milioni di riscossioni e 91,2 milioni di pagamenti con un fondo cassa a fine anno di circa 9 milioni. Il Conto Economico dell’esercizio 2019, che evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività dell’Ente secondo criteri di competenza economica, chiude con un utile di esercizio di euro 228.707,72. Lo Stato Patrimoniale, che rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio, chiude con un patrimonio netto di circa 130 milioni. Si legge nella proposta di atto che “allo stato attuale la situazione contabile e di bilancio del nostro ente è positiva in riferimento ai criteri e parametri di valutazione ministeriali. La contabilità comunale non presenta infatti alcuna situazione di negatività sulle otto fattispecie prese in considerazione dal Ministero dell’Interno per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario”. Ciò è confermato dalla chiusura dell’esercizio con un avanzo di 2,4 milioni di euro che però, a causa dell’obbligatorio passaggio al calcolo col metodo ordinario del fondo crediti di dubbia esigibilità, impone al Comune un ulteriore accantonamento di 9 milioni di euro che sarà coperto per quest’anno con l’avanzo stesso e, per la parte mancane, con rate da 433 mila euro annui nei prossimi 15 anni;

– la rinegoziazione dei mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti utilizzando la facoltà di rinvio del pagamento delle rate 2020 al prossimo anno. Peraltro, avendo il Comune di San Benedetto un livello di indebitamento molto basso, i benefici sono limitati a poche migliaia di euro;

– l’aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2020/2022 per tener conto dell’aumento del valore del progetto di ristrutturazione dell’edificio della scuola media “Manzoni” che passa da 1,8 a 2,9 milioni di cui circa 1,5 milioni coperti da un contributo pubblico. Per ridurre l’impatto sulle casse comunali si propone di suddividere l’intervento in due stralci funzionali, il primo dei quali da 2,1 milioni da finanziare già nell’anno 2020 integrando la somma già stanziata a questo scopo dal Comune, sommata al contributo statale, con l’accensione di un nuovo mutuo trentennale da 500mila euro;

– un ordine del giorno del consigliere Emidio del Zompo per impegnare l’Amministrazione a promuovere attività di sensibilizzazione nelle scuole sul tema delle foibe e a intitolare uno spazio pubblico a quella tragedia;

– una mozione dei consiglieri Curzi e Falco per chiedere il riesame dell’autorizzazione all’installazione di un’antenna telefonica in via Valtellina;

– una mozione dei gruppi consiliari di minoranza che propongono un piano economico per sostenere la ripresa cittadina dall’emergenza Covid- 19;

– una mozione dei consiglieri Falco, Curzi e Gabrielli per impegnare l’Amministrazione a riprendere i contatti con Rete Ferroviaria Italiana finalizzati alla soppressione dei passaggi a livello sulla linea per Ascoli nei territori tra San Benedetto e Monteprandone.