MARTINSICURO – “A seguito del Decreto del Presidente della Regione Marche e delle numerose richieste di informazioni pervenute, si precisa che attualmente la possibilità di mobilità tra i Comuni di Confine Abruzzo/Marche è subordinata al emanazione di provvedimenti congiunti dei Presidenti delle Regioni Marche ed Abruzzo, dei Presidenti di Provincia Teramo/Ascoli Piceno e dei Sindaci dei Comuni di Confine. Pertanto come Sindaci dei Comuni di Confine di Civitella del Tronto, Sant’Egidio alla Vibrata, Ancarano, Controguerra, Colonnella e Martinsicuro abbiamo inviato una nota al Presidente della Regione Abruzzo al fine di armonizzare e coordinare il procedimento di mobilità avviato dalla Regione Marche”.

Così in una nota i primi cittadini di Civitella del Tronto, Sant’Egidio alla Vibrata, Ancarano, Controguerra, Colonnella e Martinsicuro, paesi ‘confine’ e vicini al territorio Piceno il 21 maggio.

Si attende, quindi, il via libera dal Governatore abruzzese per il tanto invocato “accordo”, già raggiunto dalle Marche con l’Emilia-Romagna.

Nel primo pomeriggio del 21 maggio il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, ha avuto rassicurazioni dallo stesso Marsilio per la buona riuscita del ‘patto’.