SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’associazione Ambiente e Salute nel Piceno, l’Isde, nella persona della dottoressa Renata Alleva, il Comitato Stop 5G Marche, nella persona di Stefania Gagliardi e i Comitati in rete Marche, nella persona di Adriano Mei, esprimono la propria gioia e soddisfazione per l’ordinanza firmata in data 18 maggio dal Sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti, con la quale si vieta l’installazione e la diffusione sul territorio comunale di impianti di SRB per telecomunicazioni con tecnologia 5G.
Di seguito le parole delle parti sociali.
“Siamo contenti che l’impegno profuso per informare e coinvolgere i cittadini e le istituzioni comunali in merito ai possibili effetti sulla salute da parte di questa nuova tecnologia abbia dato i suoi frutti, portando a questa ordinanza che è un necessario atto di tutela della salute dei cittadini di tutto il territorio Comunale.
Dopo il recente incontro pubblico on line con i Sindaci di Monteprandone, Potenza Picena e la rappresentante del Sindaco di Martinsicuro, avevamo scritto il comunicato stampa: “Comitati, Isde Comuni:prove di intesa”, per sottolineare il fatto che il confronto tra le varie componenti porta sempre a raggiungere la soluzione per far fronte ai vari pericoli, anche i più seri.
Anche questa volta è andata così.
L’ordinanza del Sindaco di San Benedetto del Tronto va ad aggiungersi a quelle dei Sindaci dei Comuni del vicino Abruzzo , del Fermano e a quella del sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini.
Speriamo che questa ordinanza sia la spinta adeguata per far si che provvedimenti analoghi siano emanati anche dagli altri Sindaci del Piceno”.
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La ragione prevale sugli interessi delle lobby della telefonia mobile.
Il principio di precauzione impone lo stop a questa nuova tecnologia fintantochè non venga provato scientificamente che essa sia innoqua per gli essere umani.
Principio di precauzione? Ma lei sa da quanti anni si usa già quello spettro di frequenza? Lei sa per quali usi al momento si utilizzano quelle frequenze? mi sembra la solita polemica complottista sterile dei fanatici della decrescita (in)felice, poi magari siete quelli che vi lamentate se il video del complottaro di turno va piano su youtube
Ha raggione Alessandro. Qui prendiamo delle decisioni sulla tecnologia scientifica basandoci sui sentimenti e le interpretazioni mistiche come gli sciamani del mozambico. Abominevole.
Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere
Instillare timore e paura sta tornando in voga. In ogni caso bene la precauzione. Ma ben presto verranno installate non appena verrà dimostrato che non c è pericolo alcuno. Non siamo tutti “gomblodisdi”
Tanto ormai bastano due video di bufale sul tubo per instillare il panico nella popolazione.
Certo se le perizie le faranno loro sicuramente uscirà fuori la totale innocuità…
Bentornato medioevo il mondo evolve con la tecnologia qui nella profonda provincia Italiana pensiamo di bloccare lo sviluppo tecnologico … totale assurdità politica incompetente … d’altronde in una città che non pensa a fare strade città bloccata su se stessa …. buona notte Popolo..