SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Stanno diventando un’abitudine le domeniche a passeggio sul lungomare, che dalla zona ex camping fino all’Albula viene reso totalmente ciclopedonale, quindi per due chilometri. La motivazione è quella di ampliare la zona del passeggio per evitare i famosi assembramenti, potenziali diffusori del virus Covid-19.
Tante persone a spasso, tantissime in bicicletta, e per contro un traffico automobilistico quasi assente, non solo sul lungomare ma anche nelle vie interne di San Benedetto. Un’ottima cartolina per la città, da riproporre sperimentalmente nella prossima estate, magari coinvolgendo il tratto tra l’ex camping e Las Vegas e iniziare a riflettere su cosa potrebbe diventare il lungomare di San Benedetto se si riuscisse ad ampliare la zona pedonale fino al Molo Sud, estendendo il giardino Nuttate de Lune a tutta la strada, con transito automobilistico dirottato su viale Marinai d’Italia (qualcuno dice anche su Viale Buozzi che effettivamente, anche oggi, risultava praticamente deserta, essendosi spostato il parcheggio del centro lungo viale Moretti o sotto la pineta).
Gran parte delle persone presenti indossava la mascherina e mediamente le distanze di un metro ci sono sembrate rispettate, anche se in alcuni momenti era di fatto impossibile. Il vento e il cielo un po’ nuvoloso hanno ridotto invece il numero di coloro che hanno passeggiato sulla riva del mare. Gli stabilimenti balneari sono ancora chiusi e apriranno il 28 maggio.
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Grazie Pier Paolo e Riviera Oggi!
E’ stata una grande gioia per me rivedere la vera, bella, finalmente rinata San Benedetto attraverso questo splendido servizio.
Grazie!
Grazie!
Finalmente!
Erano anni che si sarebbe dovuto fare.
Si potrebbe pensare anche di rendere il lato ovest zona a traffico limitato (senza, però, la paranoica mania delle multe alla cieca), al fine di permettere sia l’utilizzo ai mezzi di servizio comunale, sia ai fornitori vari e clienti degli alberghi per il momentaneo arrivo e ripartenza. ZTL a velocità molto moderata.