SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota di Piergiorgio Giorgi, commissario straordinario del Partito Democratico di San Benedetto.

Per l’immobilismo e l’incapacità amministrativa del Sindaco Piunti il Comune di San Benedetto del Tronto sta per perdere dei finanziamenti che  avrebbero consentito di realizzare due importanti  sottopassi ferroviari a Porto d’Ascoli, il primo in via Valle Piana nei pressi dell’Eurocot e il secondo nei pressi della Recfer, procurando un danno alla cittadinanza e al territorio.

E’ quanto si evince da una lettera congiunta inviata al Sindaco di San Benedetto del Tronto dalla Rete Ferroviaria Italiana e dalla Regione Marche che fa riferimento ad un protocollo d’intesa, volto “alla definizione del programma per la soppressione dei passaggi a livello  insistenti sulle linee ferroviarie della Regione Marche”, che è stato stipulato in data 4 dicembre 2019  in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 995/2019.

Con riferimento ai passaggi a livello di cui sopra ubicati a Porto d’Ascoli era stato istituito già nel novembre scorso un apposito tavolo di lavoro tra l’Amministrazione, la Rfi e la Regione finalizzato alla definizione delle opere sostitutive  necessarie alla loro soppressione.

In quel tavolo Rete Ferroviaria Italiana si era impegnata a finanziare due sottopassaggi (circa euro 650 mila – euro 670 mila a sottopasso da Rfi a cui si sarebbero aggiunti i finanziamenti provenienti dal fondo regionale che ha una capienza complessiva di 2,2 milioni di euro), ma non essendo addivenuti ad un accordo entro il 31 marzo 2020 per l’immobilismo dei nostri amministratori, Rfi si vedrà costretta ad adeguare il sistema tecnologico dei due passaggi a livello per aumentare i livelli di sicurezza nel rispetto delle disposizioni emanate dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie.

Ciò comporterà un notevole prolungamento dei tempi di attesa presso i passaggi a livello rispetto a quelli attuali e la mancata realizzazione di due sottopassi necessari per lo snellimento della circolazione stradale.

Non è la prima volta che Piunti perde l’occasione di realizzare delle importanti opere pubbliche finanziate da altri. Gli è già accaduto in passato da vicesindaco della giunta Martinelli quando l’amministrazione di centrodestra fece scadere la convenzione con la Coop per la realizzazione del sottopasso S.Giovanni perdendo un finanziamento di circa due milioni. Ci volle tutta la capacità della successiva giunta di centrosinistra e la disponibilità della Coop per ripristinare la convenzione e realizzare quell’importante opera pubblica.

Ad un anno esatto dalla scadenza del suo mandato Piunti ed il suo vice con delega ai lavori pubblici passeranno probabilmente alla storia come quegli amministratori che, oltre a  tagliare i nastri  delle opere finanziate dai predecessori – il primo tratto del lungomare nord, il secondo piano della nuova Scuola Curzi – non hanno lasciato traccia. Il conto alla rovescia è già iniziato e delle opere annunciate dal centrodestra, la famosa asfaltatura delle strade, la riqualificazione della piscina comunale, del Ballarin, delle Piazze Montebello e Ancona e della Scuola Manzoni non si è vista neanche la prima pietra.