SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Stagione balneare alle porte in Riviera con l’emergenza Coronavirus in corso che ha creato non pochi disagi e problemi per l’organizzazione.

E’ notizia di oggi, 11 maggio, che la Regione Marche ha deciso le modalità con cui gli stabilimenti balneari dovranno muoversi per garantire un’estate “in sicurezza” ai bagnanti ma anche per i dipendenti. Stesso discorso per le strutture ricettive e i locali di ristorazione.

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A San Benedetto, intanto, l’11 maggio si è discusso in Comune a San Benedetto sulle spiagge libere. Un incontro tra il sindaco Pasqualino Piunti, l’assessore al Turismo Pierluigi Tassotti e il consigliere Emidio Del Zompo.

37 le spiagge libere da gestire. Emidio Del Zompo, contattato al telefono da Riviera Oggi, afferma: “Ci siamo confrontati con i settori e le associazioni di categoria, siamo in attesa delle linee guida regionali ma abbiamo comunque affrontato la questione mettendo su qualche possibile idea”.

App per gestione spiagge libere? Il consigliere dichiara: “E’ un’idea che ci piace, saremmo favorevoli per la gestione di ingressi e uscite dalla battigia con prenotazione. Un metodo che sta cogliendo consensi anche tra gli addetti al lavoro”.

‘San Beach’ gestore dell’App? Del Zompo ci risponde così: “Gli amministratori di questo strumento hanno contattato me e Tassotti per mostrarci dei progetti ma sembrerebbero più inerenti agli stabilimenti che alle spiagge libere. Per quest’ultime ancora non è stato deciso un gestore, sono in corso degli approfondimenti”.

Emidio Del Zompo, parlando delle spiagge libere, prosegue: “Servirà comunque una grande vigilanza, necessaria per verificare che bagnanti rispettino regole e distanziamento sociale. Uno sforzo che Vigili Urbani e Capitaneria di Porto, al momento, non riuscirebbero a soddisfare. Chiederemo, quindi, aiuti alla Regione per incrementare la vigilanza”.