
MARTINSICURO – “Non abbiamo capito proprio nulla. Non siamo ancora usciti fuori da una delle più grandi emergenze sanitarie. Non possiamo permetterci di comportarci come se nulla fosse accaduto. Non dobbiamo e non possiamo ancora abbassare la guardia”.
Così il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, il 9 maggio bacchetta coloro che non stanno rispettando le misure della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
“La possibilità di fare attività motoria, non ci deve far dimenticare l’importanza di evitare al massimo il contatto con altre persone – aggiunge il primo cittadino – il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine e’ l’unico modo che abbiamo per neutralizzare il rischio del contagio. In questi giorni invece , ed in particolar modo oggi, sembra che questi mesi siano passati invano. Tutti quanti noi abbiamo voglia di tornare alla normalità. Ma lo dobbiamo fare con buon senso e senso di responsabilità”.
Il sindaco denuncia: “Troppa gente in giro senza mascherine e senza rispettare le distanze. I sacrifici fatti potrebbero rivelarsi inutili se non continuiamo ad avere le stesse attenzioni della Fase 1. Riusciamo a renderci conto che non ci possiamo più permettere di tornare a chiudere, proprio ora che si sta ripartendo? Spero di sì. Perché oltre al rischio sanitario sempre dietro l’angolo, c’è una crisi sociale ed economica che rischia di peggiorare di giorno in giorno se non si creeranno le giuste condizioni per far ripartire tutte le attività”.
Il sindaco conclude: “Impossibile controllare tutto ciò che accade. Credo invece che ognuno di noi debba fare la sua parte evitando assembramenti e indossando la mascherina. Non roviniamo quanto di buono abbiamo fatto sinora“.
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Una prima domanda: ma a Martinsicuro c’è un obbligo di mascherina anche all’esterno?. Una seconda domanda: il sindaco sa quale siano le mascherine da utilizzare esattamente e conosce il livello di filtraggio delle stesse?. Una terza domanda: il sindaco è a conoscenza dei dati sulla mortalità, dati ufficiali (tutti da verificare con cartelle cliniche, cartelle che ancora oggi non vengono seriamente studiate!) sulle percentuali, sull’età media dei deceduti e non per ultimo, il reale motivi del decesso? Insomma prima di rilasciare un’intervista, dove si fa leva sulla “paura”, ci si dovrebbe informare meglio! Stanno emergendo dati, reali, in netta contrapposizioni… Leggi il resto »
Ma cosa si intende per distanza? Quanti metri? 1, 2, 10, 100 metri?
Al Sindaco consiglio di mettersi un pochino in discussione, invece che mettersi sul piedistallo, perché potrebbe essere lui a non averci capito niente.