SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una bellissima notizia è arrivata poco fa nel pomeriggio del 9 maggio.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato la liberazione di Silvia Romano, la cooperante di Africa Milele Onlus di Fano rapita in Kenya nel novembre 2018.
“Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per riportarla a casa dove potrà riabbracciare i suoi cari e tutte le persone che le vogliono bene” così il Governatore Luca Ceriscioli.
“In Kenya tutto è magico. Ecco perché, da San Benedetto, ho deciso di vivere qui”
Cristina Mariani dopo la laurea si è recata prima in Uganda, poi in Kenya, come volontaria. Qui ha conosciuto il suo compagno dal quale ha avuto una figlia: "Differenze enormi con l'Italia. Non abbiamo tv, i bambini giocano con inventiva e non c'è individualismo ma senso di comunità. Sul sequestro di Silvia Romano ho letto molte reazioni inumane"
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Ho la strana impressione che molti siano coloro che, pur non conoscendola affatto, vogliano indietro la Silvia – immaginaria – di due anni fa, perché quella che è tornata sembra non soddisfare le comuni aspettative. C’è anche tra i politicanti chi si chiede se i milioni di euro pagati per la sua liberazione siano stati un buon… investimento.
Chissà se Silvia rimembra ancora quel tempo della sua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi suoi ridenti e fuggitivi, e lei, lieta e pensosa, il limitare di gioventù saliva?
Chissà…