
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La stragrande maggioranza dei sambenedettesi e di coloro che frequentano in questi giorni la città dimostra di aver compreso bene le regole a cui attenersi per garantire la propria e l’altrui sicurezza. Ma ci sono persone che sembrano non accorgersi di quanto sta accadendo nel mondo e si comportano in modo irresponsabile”.
Così nella mattinata del 9 maggio il primo cittadino di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, ‘bacchetta’ coloro che non stanno rispettando in Riviera il divieto di assembramenti.
Il sindaco annuncia: “Nelle prossime ore, con il supporto della Polizia Municipale, andrò nei luoghi maggiormente frequentati per verificare di persona. Abbiamo deciso di sperimentare la trasformazione in isola pedonale a tempo di un tratto di lungomare (n.d.r. domenica 10 e 17 maggio dalle 9 alle 13) per offrire alle persone qualche ora di serenità, non per consentire a pochi sciagurati di metterle in pericolo”.
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ora dormiamo sonni tranquilli
Grande sindaco. Come sceriffo è bravissimo, come amministratore delle risorse di una città molto meno
su questo punto mi trova d’accordo con lei direttore… purtroppo stanno guardando il futile (a mio avviso) ma si sono lasciati indietro molti punti importantissimi per la nostra città. con questa storia della pandemia molti purtroppo si sono improvvisati sceriffi. a distanza di due mesi a me ancora sembra di vivere su marte… città più povere, commercianti in grave crisi e nessuna manovra adatta a risanare il problema se non quella dei prestiti con scadenza a 10 anni… praticamente l’unica cosa che hanno saputo fare è “permettere in maniera coercitiva” ai cittadini imprenditori di indebitarsi. suicidi assistiti io li chiamo…e… Leggi il resto »
Faccio notare che “assembramento” è uguale a “affollamento” e anche “calca”, direi.
Per un assembramento che si rispetti, la distanza è decisamente minore del metro.
Io non ho visto questa calca da nessuna parte: di che stiamo a parlare quindi?