SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Blitz contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e non solo in Riviera.

Un uomo di 30 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver venduto a un minorenne droga e psicofarmaci. L’indagine, coordinata dalla Procura di Ascoli Piceno, è iniziata a novembre 2019 quando i poliziotti del Commissariato di San Benedetto del Tronto sono intervenuti presso l’ospedale “Madonna del Soccorso”, dove il giovane era stato ricoverato a causa di un’intossicazione da oppiacei, talmente grave da esserci rimasto 10 giorni.

Gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato sono riusciti a ricostruire pezzo dopo pezzo, come in un puzzle, lo smercio messo in piedi dallo spacciatore, originario di Fermo, che era in contatto per i suoi loschi traffici con più minorenni della Riviera delle Palme. Gli agenti hanno scoperto che l’uomo, in cambio di soldi, aveva ceduto al minore che poi si era sentito male, nonché ad altri coetanei, marijuana, psicofarmaci e ricette a lui prescritte.

Le prove contro lo spacciatore sono state raccolte dalla Polizia di Stato in un corposo dossier, poi trasmesso alla Procura ascolana, che le ha ritenute fondate, tant’è che lui è stato iscritto nel registro degli indagati. E non è finita qui, poiché gli inquirenti stanno rintracciando altri minorenni caduti nella rete del criminale.