SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La crisi coronavirus e la riduzione degli spostamenti hanno indotto la giunta Piunti ad alcune modifiche sulle restrizioni alla circolazione stradale decise poco prima dell’esplosione dell’epidemia in Italia.
In particolar modo, per quanto riguarda la Zona a Traffico Limitato del Paese Alto, adottata con ordinanza dello scorso 10 gennaio, questa è sospesa fino al prossimo 12 settembre.
Invece per le Aree Pedonali Urbane, al fine di consentire le consegne a domicilio per le attività commerciali, è consentito il transito dei veicoli al servizio delle attività di ristorazione attraverso una “autorizzazione temporanea” rilasciata da parte del Comando di Polizia Municipale.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
A dir la verità è tutta la città che è diventata una Zona a Traffico Limitato… anzi a traffico vietato e quindi sanzionato.
Persone multate perché oltrepassavano, addirittura in bici o a piedi, il limite comunale tra Grottammare e San Benedetto del Tronto o viceversa: ma ci rendiamo conto a che livello di PARADOSSO MENTALE siamo giunti ?
Tutto ciò per difendere la sicurezza dei cittadini ?
Niente paura: la Riviera delle Palme è ben protetta e nessuno straniero, nei mesi a venire, varcherà le sue MURA mettendo quindi in pericolo la SALUTE DEI CITTADINI.
Non capisco questa scelta, e non capisco perché deve essere penalizzato, chi come me, ha pagato la “Tassa di passaggio”, seppur pochi € quindi economicamente, ma non eticamente, trascurabile.
Eticamente non è nemmeno trascurabile il fatto che abbiamo anche pagato, non pochi Euro, il bollo dell’auto (come pure l’assicurazione) ma sono due mesi che generalmente spossiamo circolare solo all’interno del nostro comune di appartenenza e senza un valido motivo nemmeno questo ci è concesso.