PORTO SAN GIORGIO – Forze dell’Ordine impegnate, senza sosta, sul territorio per vigilare sulle norme emanate per contrastare il contagio del Coronavirus nella fase 1 dell’emergenza. Misure valide fino 3 maggio in attesa della seconda parte.

Il personale della Guardia Costiera di Porto San Giorgio, inserito nel dispositivo di ordine pubblico della Questura di Fermo, in questo periodo di emergenza epidemiologica, è stato impegnato in attività di controllo lungo la fascia costiera di giurisdizione per garantire il rispetto delle disposizioni che limitano i movimenti sul territorio nazionale e prevenire spostamenti incontrollati verso la costa.

I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo, sin dal 10 marzo hanno quotidianamente pattugliato i 38 chilometri di litorale compresi tra i Comuni di Campofilone e Porto Sant’Elpidio, verificando le autocertificazioni delle persone presenti sul lungomare, sulle spiagge e le macchine in ingresso/uscita dal porto oltre ai concessionari degli stabilimenti balneari intenti, negli ultimi giorni, nelle opere di manutenzione.

E’ stata riscontrata una situazione sostanzialmente positiva, tuttavia, a fronte dei numerosi controlli non è mancato qualche trasgressore che è stato sanzionato come previsto: si tratta, in particolare, dei conducenti di auto in ingresso nel porto peschereccio di Porto San Giorgio i quali si sono allontanati dal Comune di residenza senza comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o motivi di salute, un soggetto che si preparava a praticare la pesca subacquea e infine alcune persone presenti in spiaggia con il cane, in violazione dell’Ordinanza della Regione Marche che vieta l’accesso in spiaggia a chiunque se non ai gestori degli stabilimenti balneari.

Anche nei prossimi giorni continuerà il massimo impegno dei militari per prevenire gli spostamenti lungo la costa in contrasto con le disposizioni in vigore per l’emergenza sanitaria in atto.