SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La frequenza con cui ritiriamo la merce oggi, circa tre volte alla settimana, è una vittoria della solidarietà: se dovessimo fare l’elenco dei donatori, scopriremmo che c’è un aumento esponenziale”.

Queste sono le parole di Francesco Galieni, operatore del Magazzino di San Benedetto del Tronto del Banco Alimentare, a testimoniare che le aziende del territorio sono vicine alle persone ed alle famiglie più colpite dal fermo imposto dalla pandemia.

“Come noto – prosegue Galieni – il Magazzino di San Benedetto del Banco Alimentare ha sempre garantito l’apertura in questo periodo di emergenza sanitaria. I volontari stanno lavorando in sicurezza con i dispositivi forniti dal Banco Alimentare nazionale e mantengono il distanziamento all’interno del magazzino. Vogliamo ringraziare la Cooperativa Sociale Onlus MAB Multiservice che ha sanificato gratuitamente i nostri uffici ed il nostro magazzino ”.

“Ad inizio marzo, nel magazzino sambenedettese del Banco Alimentare si è registrata un’iniziale, netta diminuzione di quasi il 40% delle strutture caritative che si sono presentate per il carico mensile mentre ad oggi – dichiara il responsabile Massimo Capriotti –  la situazione è quasi tornata alla normalità perché hanno trovato il modo di allinearsi alle direttive sanitarie e sono tornate a ritirare, per poi consegnare i beni alle famiglie in difficoltà, che come sappiamo sono aumentate”.

“Grazie al rapporto di collaborazione con il Gruppo Gabrielli – prosegue Massimo Capriotti – stiamo partecipando all’evento “Spesa Sospesa” ed il Banco Alimentare ha ricevuto, nelle Marche ma anche in Umbria e in Abruzzo delle gift cards  da consegnare tramite le strutture caritative convenzionate alle famiglie più in difficoltà del territorio”.