Sarà in diretta la conferenza stampa di Giuseppe Conte, questa sera, domenica 26 aprile, alle ore 20.20. Il Presidente del Consiglio illustrerà i temi della cosiddetta “fase 2”, ovvero la ripresa delle attività economiche con l’attenzione da porre con il coronavirus Covid-19 in circolazione. La seguiremo in diretta video e cronaca testuale.
“Affronteremo una sfida dura e complessa anche nei prossimi mesi, so che molti di voi dopo settimane di rinunce e privazioni vorrebbero un rallentamento delle misure. Potremmo affidarci alla rabbia e al risentimento in questa fase, prendendocela con chiunque ci capiti a tiro. Non mancano occasioni ed elenco.
Oppure scacciare via rabbia, risentimento, pensare a cosa ciascuno di noi può fare. Dipende da noi. Da ciascuno di noi.
Dobbiamo gettare le basi per la ripartenza del paese, rimboccandoci le maniche. Il governo farà la sua parte. Deve essere una stagione intensa di riforme, per cambiare le cose che nel paese non vanno e non vanno da tempo. L’avete visto, ci siamo battuti per cambiare tutte le cose che non vanno, in Europa e in Italia.
Il piano che illustro parte dal 4 maggio.
Conviveremo con il virus e adotteremo tutte le precauzioni e anche i dispositivi di protezione individuale. Il commissario Arcuri fisserà il prezzo di mercato delle mascherine, il prezzo sarà equo per consentire alle imprese che producono di avere un piccolo margine di guadagno ma non speculazioni. Elimeremo anche l’Iva.
Il prezzo sarà di 0,50 per le mascherine chirurgiche.
Recovery Fund, sembrava impensabile fino a qualche settimane fa. La reazione deve essere coraggiosa, le varie iniziative prese dalle istituzioni europei si è arricchito, il Recovery Fund consentirà alle nazioni più colpite tra cui l’Italia di ricorrere a questa solidarietà, grazie alla convergenza che si è creata tra i vari paesi.
Certo, se non avessimo posto con forza le questioni già nel consiglio europeo di marzo non avremmo ottenuto quello che abbiamo ottenuto. Questo è il sistema Italia perché ha ottenuto questa risposta, io sono la punta di questo sistema che abbiamo ottenuto grazie alla serietà del nostro comportamento.
Adesso dobbiamo andare al traguardo finale e dobbiamo tradurre questo strumento in un tavolo tecnico, riempiendolo di consistenza economica ed evitare che attraverso questo strumento si crei più debito pubblico per paesi come l’Italia e soprattutto renderlo subito disponibile.
Misure economiche, so che qualcuno di voi è insoddisfatto ma lo sforzo è eccezionale: 78 mila domande per il bonus baby sitter, quasi 3,5 milioni di bonus da 600 euro già liquidati, oltre 100 mila nuove domande per reddito di cittadinanza. Ci sono certo dei ritardi, ma parliamo di 11 mila domande. La mole di domande arrivate veniva trattata dall’Inps in 5 anni. Ci sono ritardi anche per la Cassa Integrazione in Deroga, ma si devono muovere velocemente le Regioni perché dobbiamo avere i flussi, appena avremo tutto potremo erogare quanto dovuto un minuto dopo.
Le imprese: è allo studio un pacchetto di misure per poter intervenire. Con il decreto da 55 miliardi abbiamo più aiuto per gli autonomi e ad esempio per le autonome. Chi ha avuto il bonus da 600 euro potrà averlo rinnovato con un semplice clic.
Aiuteremo le imprese, il nostro obiettivo è quello di avere non più sussidiati ma più occupati. Non dimentichiamo settori particolarmente colpito come il turismo che non potrà recuperare, un settore che produce dal 10 al 15% del pil e avrà bisogno di un robusto sostegno del governo.
C’è anche un decreto “sblocca paese”, non possiamo sbloccare i singoli cantieri. Ci guardano a livello internazionale, ci guardano anche con ammirazione per molti provvedimenti che abbiamo preso, ci stanno chiedendo una copia e io confido che anche nella ripresa dovrà essere ammirata.
Nuovo DPCM.
Gli spostamenti resteranno all’interno della Regione per motivi di necessità, lavoro, salute. Aggiungiamo soltanto gli spostamenti mirati per far visita a congiunti, sappiamo che molte famiglie sono rimaste separate ma attenzione saranno visite mirate con mascherine e divieto di assembramento. Non party privati e ritrovi di famiglia.
E’ fatto divieto di trasferirsi in una regione diversa. Tra regioni è consentito solo per esigenze lavorative e motivi di salute.
Regola più stringente: chi ha una sintomalogia con problemi di febbre oltre 37,5 e raffreddore devono restare nel proprio domicilio.
Divieto di assembramento in luoghi pubblici ma anche privati.
Il sindaco può disporre anche la chiusura di singole parti dove non si possono garantire le distanze. Concesso ingresso in parchi e ville purché sia contingentato l’ingresso, i sindaci possono chiudere queste aree se vogliono.
Attività sportiva: adesso ci si potrà allontanare anche dalla propria abitazione ma rispettando la distanza di almeno due metri dall’uno all’altro, per semplice attività motoria 1 metro.
Dal 4 maggio consentite le sessioni di allenamento di atleti professionisti e non professionisti purché riconosciuti dal Coni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e a porte chiuse.
Cerimonie funebri, c’è stata una fitta interlocuzione del comitato tecnico-scientifico. Ci ha addolorato il fatto di aver assistito a tanti decessi senza possibilità di un gesto di raccoglimento in occasione di una cerimonia funebre. Saranno adesso consentiti, al massimo con 15 persone rispettando rigorosamente le misure di distanziamento sociale. Ringrazio la Cei e chi ha una particolare sensibilità religiosa, è una libertà fondamentale, comprendo la sofferenza che tutto ciò sta provocando, per altre cerimonie religiose confido di confezionare un rigoroso pacchetto di prescrizioni a breve.
Bar e ristoranti possono far consegne a domicilio, dal 4 maggio anche ristorazione con asporto, ma non ci possono essere assembramenti. Si entrerà uno alla volta e il cibo si consumerà a casa o in ufficio ma non davanti al posto di ristoro.
Attività produttive: riapriamo dal 4 maggio tutta la manifattura, le costruzioni e il commercio all’ingrosso funzionale alla manifattura e alle costruzioni, con un piano articolato e strutturato. Il presupposto è il rispetto rigoroso dei protocolli di sicurezza, ne abbiamo sottoscritto un altro il 24 aprile. Ringrazio i ministri e le parti sociali che hanno lavorato a questo.
Recuperate subito questo nuovo protocollo, iniziate a lavorare, nei prossimi giorni sono consentite attività per adeguare i luoghi di lavoro alle nuove misure.
Protocollo di sicurezza per le aziende di trasporto: tutte si predispongano al rispetto delle prescrizioni.
Tutela della salute dei lavoratori sui cantieri, un nuovo protocollo.
Noi ci avviamo ad allentare il lockdown per il 4 maggio, ma abbiamo predisposto un meccanismo sofisticato nel quale le regioni dovranno ogni giorno informarci sull’andamento della curva epidemiologica locale e sul sistema sanitario locale.
Con tutti questi dati il Comitato scientifico potrà elaborare le situazioni critiche, il 7 maggio il ministro della Salute indicherà delle soglie sentinella, ovvero la possibilità di intervenire in caso di situazioni critiche locali e così chiuderemo il rubinetto. Non possiamo consentire un andamento che ci sfugga dal controllo.
Ci assumiamo il rischio dell’apertura con tutte le precauzioni del caso.
Il 18 maggio abbiamo in programma la riapertura del commercio al dettaglio, dopo che il 4 ripartirà il commercio all’ingrosso.
Il 18 maggio vorremmo riaprire musei mostre e biblioteche e allenamenti in campo sportivo.
Il 1° giugno è la data per cui vorremmo riaprire le attività dei bar, ristorazioni, parrucchieri, centri estetici e di massaggio.
Il programma è differito a tappe, ci prendiamo qualche giorno ancora per adottare una serie di cautele che pubblicheremo per tempo. Faremo il possibile per intervenire ad altre attività, pensiamo agli stabilimenti balneari, in modo da consentire una programmazione mirata della stagione balneare.
In seguito al video le domande.
https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/967382603698304
Roberto Aprea, Radio Kiss Kiss: Ora siamo nella Fase 2, come si arriverà alla 3?
“Una cosa per volta, i contagi zero comprendono la terapia risolutiva e il vaccino. Questo non possiamo saperlo. Noi possiamo dire che adesso dobbiamo avviarci alla fase 2, far ripartire il paese in totale sicurezza. La convivenza con il virus non dipende solo da noi ma anche dall’evoluzione scientifica, e non abbiamo che previsioni molto generiche”.
Costanza Calabrese, Tg5. Come si può venire incontro alle famiglie che tornano al lavoro ma con i bimbi a casa?
“Avremo le scuole chiuse fino a fine anno scolastico e voglio spiegare perché. Ne abbiamo riflettuto a lungo. E’ complicato far vivere il diritto alla salute con quello dell’istruzione. Il rischio sarebbe elevatissimo, di far aumentare il numero di contagi nel giro di una o due settimane, tenendo conto che l’età media del personale docente nelle scuole è la più elevate in Europa. Con l’aiuto della task force di Colao e del Comitato scientifico abbiamo aperto ad un rischio calcolato. Il ministro sta lavorando per far ripartire la scuola a settembre nella maniera migliore possibile. Ringrazio il comparto della scuola, l’attività sta funzionando mediamente bene.
Tra le cose più immediate ci sono gli esami di Stato, si farà di tutto per consentire l’esame di stato a tutti gli studenti interessati in presenza e piena sicurezza.
Il governo ha assunto un impegno ben preciso, far svolgere i concorsi per far assumere 24 mila precari e 36 mila giovani aspiranti.
So che le famiglie possono incontrare delle difficoltà, tanto più che adesso tornano a lavorare più genitori. Ma stiamo cercando di mettere a punto nuove misure: congedo straordinario, bonus baby sitting.
Valerio Piccioni, Gazzetta dello Sport. Il segnale di una possibile ripresa del campionato di calcio di Serie A potrebbe dare il segnale di un ritorno alla normalità dell’Italia o ritiene che per il momento lo Stato d’anima dell’Italia non sia pronto per questo.
“Sono un appassionato di calcio e all’inizio ci sembrava strano che il campionato potesse essere sorpreso, ma tutti, anche i tifosi, hanno capito che non c’era possibilità alternativa. Il ministro Spadafora da domani lavorerà tutte le componenti del calcio e del mondo sportivo per valutare le condizioni anche per consentire che possano terminare i campionati sospesi. Se arriveremo a quella conclusione garantiremo tutte le massime condizioni di massima sicurezza”.
Michele Esposito, Ansa. Autocertificazioni, si può sapere di più. Aiuti europei, vuole portare il pacchetto di aiuti alla discussione in Parlamento?
“Per quanto riguarda il rientro nelle proprie abitazioni, lo consentiamo perché ci sono persone che sono rimaste isolate. Per quanto riguarda il voto del Parlamento ho sempre detto che lo faremo, valuteremo come si esprimerà. Voglio rassicurare che semmai ci sarà un passaggio sul Mes si parlerà comunque sempre dal Parlamento quando avremo il documento finale.
Autocertificazione: comprendo che questi moduli sono stati modificati ma è chiaro che nel momento in cui il regime degli spostamenti rimane limitato, il sistema dell’autocertificazione non può essere abbandonato. Fino a quando ci saranno delle ragioni per giustificare lo spostamento. Non ci sarà il Libera Tutti”.
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“Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!”
(Purgatorio, canto VI, vv. 76-78)
A Giulietto Chiesa… con riconoscenza.
Il futuro sarà peggiore del passato.
Altra citazione, stavolta sua, super generica
Marcello Veneziani: “fenomenologia di Giù Conte” Giuseppe Conte non è. Non è un leader, non è un eletto, non è un politico, non è un tecnico, non è nulla. È il Nulla fatto premier. E lo conferma ogni giorno adattandosi come acqua corrente alle superfici che incontra. È la plastica rappresentazione che la Politica, dopo lo Scarso, lo Storto, il Pessimo, ha raggiunto lo Zero, la rappresentazione compiuta del Vuoto. Luogotenente del Niente, Conte è oggi il fenomeno più avanzato della politica dopo i partiti, i movimenti, le ideologie, la politica e l’antipolitica, i tecnici e i populisti, le élite… Leggi il resto »
Mi pare di aver capito che lei riporta citazioni di altri ma nulla di suo. Semplicemente le condivide e fa sue, mi pare logico. Io mi tiro fuori dalle elucubrazioni (non so come definirle diversamente) per il semplice fatto che il papier che ho appena letto non dice nemmeno un fatto concreto per cui non si capisce cosa materialmente non condivide. Oppure se c’è nell’attuale parlamento chi sarebbe meglio di lui. Giacché c’è si sbilanci altrimenti il fiume di parole così aspecifico si rivela una critica a tutto ma anche a niente. Contatti Veneziani, si faccia spiegare perché magari ha… Leggi il resto »
Direttore, basterebbe dire che Conte è il nulla, il vuoto assoluto. Non decide, non sblocca, non attiva, in pratica non serve a nulla. Basta pensare ai 450 stipendiati (d’oro) che stanno sostituendo in tutto e per tutto la politica, decidiamo o teniamo le task force o teniamo i politici, basta decidere! Questa sera 45 minuti in tv per dire cosa? Faccio solo un esempio: alle 20,35 ha dichiarato che le messe non si possono fare, alle 23.00, presa di posizione della CEI, e subito un comunicato: valuteremo con dei tecnici di modificare il divieto… Ma di cosa stiamo parlando? Sulla… Leggi il resto »
Se lei se la sente di dare giudizi cosi netti dopo tre anni di alterni governi (compreso il periodo Salvini), io no.
Se lei vede del buono in questo governo, qualcosa non funziona, mi creda! Tirare in ballo i vecchi governi non ha senso, i danni li sta facendo Conte e li vedremo a breve con il virus economico…
Altra previsione e meglio profezia e non notizia: “vedremo a breve con il virus economico…”.
Al contrario io aspetto poi tirerò le conclusioni. Del resto, tornando a noi, con l’Amministrazione Piunti mi sono comportato allo stesso modo. Giudicare subito il suo lavoro sarebbe stato un errore. Adesso ho tanti elementi per farlo. Credo che su questo sia d’accordo.
I vecchi governi li tiro in ballo e come. Perchè non dovrei? Anzi, secondo me, dovrebbe farlo anche lei. Sarà più giovane di me ma non è nemmeno un bambino.
Due sono le cose o lei è fazioso e di parte, perché il caos è sotto gli occhi di tutti, si faccia spiegare dai piccoli imprenditori cosa sta succedendo oppure oppure a finta di non capire per comodità, ergo è fazioso! Tiri lei la conclusione. Io gestisco un’azienda di 20 persone e non mi guardo dietro, guardo avanti e non capisco come fa lei a non vedere la desertificazione Contiana… Siamo alla follia!
Folle sarà lei che fino ad oggi non ha capito con quali politiche abbiamo avuto a che fare. Lei può gestire la sua azienda senza ricorrere ad artifizi tipo nero, tipo tasse da evadere. Differenza tra ricchi e poveri sempre più grande. Per non dire di ingiustizie sociali diffuse, di processi interminabili, di tante altre negatività. Sempre meno ricchi e più poveri. Prima di guardare avanti (giustamente) uno sguardo indietro non le farebbe male.
Direttore, mi da l’idea che lei è rimasto alla lotta sociale degli anni 70/80, le do una notizia siamo nel 2020, il problema oggi è quello di tenere su le serrande, il problema che vedremo a breve sarà la disoccupazione, il problema è che questo governo e ribadisco questo governo perché è Conte che sta facendo danni all’economia ora, oggi, non ha capito che il sistema non lo tiene in piedi gli statali, ma le aziende private che pagato tasse al 63%, a breve si avrà una nuova lotta tra Garantiti (statali) e non Garantiti (chi lavora nel privato). Direttore… Leggi il resto »
Chiamiamo Draghi, l’unico su cui siamo d’accordo. Nel frattempo mi accontento di Conte. Lei di chi nel frattempo?
“…Oppure se c’è nell’attuale parlamento chi sarebbe meglio di lui…” Intende Parlamento Europeo o Parlamento Italiano ? Ma crede veramente che l’Italia sia stata un modello in Europa e nel Mondo nella gestione dell’emergenza COVID-19 ? Cos’è che glielo fa credere ? Forse l’esiguo numero di decessi che testimoniano le nostre autoreferenziali capacità ? Se intendeva invece Parlamento Italiano più che chiederlo a Giovanni io direi che prima o poi bisognerà chiederlo agli elettori, visto che l’attuale Presidente del Consiglio – BIS – non è nemmeno un rappresentante politico, scelto dagli italiani. (LEGGO) “…Conte è portatore sano di politica e… Leggi il resto »
Ai posteri l’ardua sentenza. Sicuramente i predecessori non hanno fatto meglio. O no?
Direttore, perché i predecessori non hanno fatto meglio allora va tutto bene? E in che modo non hanno fatto meglio, oppure in che modo hanno fatto peggio? Sono totalmente distante da questo approccio, tant’è che non critico solo radicalmente il m5s, anche se sono solo due anni che stanno al governo, ma li ritengo addirittura più pericolosi di tutti i partitacci messi insieme. Immagino i nazisti o i fascisti agli inizi dei loro governi: era necessario attendere il giudizio dei posteri oppure era opportuno ascoltare chi ha allertato la popolazione sui rischi futuri? Conte non ha ancora fatto peggio degli… Leggi il resto »
1- Per adesso sono sicuro che i governi precedenti hanno fatto molto male all’Italia e a noi italiani. Non credo infatti che l’attuale situazione debitoria dell’Italia, con appalti truccati, truffe bancarie, spreed alle stelle, grande disoccupazione, sperpero di denaro pubblico, zero crescita intellettuale e culturale, ecc. possa essere addebitata a Conte & C. Staremo a vedere. 2- Il paragone con il nazi-fascismo non le fa onore anzi lo ritengo assurdo e fazioso. Magari lo dice per scherzo, me lo auguro. Le ritorno a chiedere i nomi di coloro, invece, non le fanno paura. Staremo a vedere. 3- Stessa cosa per… Leggi il resto »
I posteri potranno sentenziare poi, ma io vivo ora per cui non ho tempo da perdere. Lei vuole attendere, attendere che sia la storia a giudicare ? Lo faccia pure, io preferisco agire ora, anzi sono gli eventi che mi costringono a farlo perché non si tratta di “scrivere la storia”, come ha pronunciato in TV colui che brama esser ricordato, ma semplicemente di vivere la vita, ora, qui, adesso. La storia è quasi sempre soggettiva e il tempo spesso altera i ricordi permettendo quindi a chi ne trae vantaggio di nascondere la Verità. Solo chi vive (campa) ricorda, diversamente,… Leggi il resto »
La storia è quasi sempre soggettiva. Non mi pare. Direi che è quasi sempre oggettiva. Comunque ho già spiegato che i posteri ai quali mi riferisco sono quelli dei prossimi 12-18 mesi circa. “Ai posteri l’ardua sentenza” è una frase che semplifica il concetto, niente di più. Ma se si continua a non capire, non posso farci nulla. Ai posteri più vicini l’ardua sentenza
La storia è “quasi sempre oggettiva”? Quanto è ampio il “quasi”? Gli italiani invasori sono stati brava gente, costruttori di strade …? Non hanno mai ucciso, usato armi chimiche, effettuato rappresaglie, istituito campi di concentramento (pensiamo al sentimento anti-italiano nell’ex Jugoslavia: da cosa sarà scaturito) … e l’unità d’Italia? E’ stato un bellissimo periodo storico pieno di grandi ideali, valori, onore così come a scuola viene insegnato o c’è una realtà “quasi” scomoda che deve essere ignorata dai più? Sono “quasi oggettive” le storie di guerra degli americani e suoi alleati (Paesi NATO) che da anni infiammano il mondo? Tornando… Leggi il resto »
citando il punto ” Gli spostamenti resteranno all’interno della Regione per motivi di necessità, lavoro, salute. Aggiungiamo soltanto gli spostamenti mirati per far visita a congiunti, sappiamo che molte famiglie sono rimaste separate ma attenzione saranno visite mirate con mascherine e divieto di assembramento. Non party privati e ritrovi di famiglia.” Direttore, forse non ho capito io o non si è espresso bene Conte, ma quindi i cittadini dentro la loro regione o la loro città dal 4 maggio sono ” liberi” di prendere i propri mezzi privati e di farsi un giro ?senza per forza dover andare al lavoro,in… Leggi il resto »
No gli spostamenti restano come adesso, comprovati da necessità o motivi sanitari e lavorativi. Il riferimento al divieto di spostamenti oltre i confini regionali sembra, quindi, superfluo
Non sei tu che non hai capito, è questo governucchio che non sa che pesci prendere, che lascia uscire i mafiosi, ma ti chiede l’autocertificazione per lavorare, una vergogna! Siamo alla frutta, ma tranquilli: ANDRA’ TUTTO BENE, cantiamo sui balconi e mettiamo i tricolori, poi ci mangeremo i: faremo, stanzieremo, arriveranno, ripartiremo…
Ai posteri… adesso è presto
Lei dice potrebbe andare peggio, le do una notizia sicuramente se restiamo con questi idioti andremo molto peggio! Sopratutto l’economia, se saltano le aziende saltiamo tutti, per primi chi come voi vive di pubblicità, ma se non lo capisce, beato lei!
Le previsioni non sono notizie. Si azzeccano o non si azzeccano. “Se saltano le aziende” ha forse un se di troppo: dal suo punto di vista chiaramente. Finora al Parlamento ho visto personaggi che hanno frodato a destra e a manca riducendo l’Italia a quella che è. Se poi si riveleranno idioti (quindi se gli altri non lo erano, secondo lei, peggio ancora. Come la differenza tra omicidio intenzionale e omicidio colposo) c’è da capire cosa è meglio. Visto che c’è mi suggerisca qualche nome di Parlamentari, idioti o non idioti, che potrebbero fare meglio. Mi aiuterebbe a votare meglio… Leggi il resto »
Guardi al presente e non al passato! Io ho tanti anni ancora da lavorare e da vivere, quindi guardo avanti per un futuro migliore, se lei pensa di aver dato allora si metta da parte e si goda la pensione sul lungomare, se Conte glielo farà usare! Lo vuole capire o non che ci vuole Draghi e gente che sa fare, mandare a casa gli idioti. Abbiamo Conte (non eletto), Casalino, Di Maio, Boccia, Speranza etc etc… Ah anche quel cr…o del ministro della giustizia, altro genio! Ma per favore…
Draghi si presenterà alle prossime elezioni? Draghi si assumerà il compito che a lei piacerebbe tanto? Anche a me. Perché persone intelligenti rifiutano di mettersi in politica? Perché venivano fatte fuori quando provano a dire qualcosa che escludesse gli interessi personali degli altri partecipanti alle riunioni di partito. È perché il popolo ha preferito votare chi tutto questo ha denunciato? Se lo chieda. Ed ora non vogliamo dare tempo a che ne ha usufruito e tantomeno vogliamo dare il tempo per crescere. Certo che tra un semplice idiota (come esagera lei) e un idiota-ladro io preferisco il primo. Lei no?
Conte a lei sembra che sia stato eletto? Le do una notizia, Conte dichiarò, quando fu nominato per diventare Presidente, che lui non ha mai avuto contatti con politici o gruppi politici, se va su YouTube c’è un bel filmato del Contino in compagnia dei vertici dei 5Stelle la sera della vittoria, con abbracci e carezze a Di Maio, Bonafede e tanti altri! Lei scrive di tempo per crescere allora le faccio un elenco poi lei mi dica se questo è crescere oppure come penso uno schifo: 5STELLE: NO TAV = SI TAV – NO TAP = SI TAP –… Leggi il resto »
Le rispondo sulle amicizie invitandolo ad elencare quelle di Berlusconi, Salvini e Meloni. Poi faccia un paragone con quelle di Conte. Magari li preferisce lo stesso come capi del governo al posto di Conte. Chi può impedirglelo?
Pessimo, veramente pessimo. Ha avuto pure il coraggio di elogiare l’INPS, per il grande lavoro svolto, quando i fatti dicono che c’è tanta gente che sta ancora aspettando l’elemosina dei 600 euro. Ha avuto il coraggio di parlare di poderoso intervento economico, quando le banche stanno facendo il contrario di quello che dovrebbero fare ed i prestiti sono a tassi di certo non da emergenza ( anche qui parlano i numeri delle pratiche processate e d approvate), neanche una parola su tamponi e tracciamento che dovrebbero essere la chiave per superare la crisi. Uno di Pesaro, zona tra le più… Leggi il resto »
Questi approcci e confinamenti amministrativi sono endemici al m5s: loro non sono in grado di comprendere ciò che per lei è naturalmente ovvio.
“Chi ama l’Italia resta a distanza”
Questa è una frase da statista?
Dal mio punto di vista sarebbe da denuncia perché darà il “LA” ad attacchi, aggressioni (verbali e/o fisiche) e ulteriori delazioni.