Nei giorni scorsi Rifondazione Comunista ha mostrato la sua netta contrarietà alla costruzione di ospedali provvisori Covid-19 a Milano e a Civitanova Marche voluti dall’ex presidente delle Protezione Civile, Guido Bertolaso in collaborazione con i governatori della Lombardia e delle Marche.

Oggi è toccato al M5S che dice: “Qual è l’effettiva utilità di un ospedale COVID preparato in tutta fretta presso la Fiera di Civitanova con poco meno di 90 posti letto di terapia intensiva. Riattivare strutture ospedaliere chiuse, ma ripristinabili con spese modeste, avrebbe avuto il vantaggio di avere anche in futuro strutture prontamente utilizzabili esigenza a cui l’ospedale di Civitanova non potrà rispondere dato che dovrà essere smantellato al termine dell’emergenza”.

L’errore è plateale come è stato evidenziato da gran parte delle rappresentanze dei medici italiani. “Potenziare gli ospedali avrebbe il vantaggio di poter utilizzare personale già esistente”, affermano i grillini.

Ciononostante, nessun’altra forza politica ha sprecato una parola per la sbagliata previsione, che è costata 31 milioni (21 per Milano, 10 per Civitanova). Come minimo i due governatori avrebbero dovuto ammettere l’errore. Credo che sarebbero stati giustificati, le previsioni possono risultare sbagliate ma la cosa che più fa capire con che genere di politici abbiamo a che fare è il mancato dissenso del Partito Democratico e del centrodestra che stanno assistendo in silenzio alle risposte puerili del governatore marchigiano e dell’ex responsabile della Protezione civile italiana. Ripeto: bastavano le scuse, nessuno li avrebbe mangiati.

Come credere e pensare che l’Italia possa tirare fuori la testa dal baratro in cui si è cacciata da tempo ormai memorabile.