
MOSCIANO SANT’ANGELO – Una furia ingiustificata e una violenza vergognosa.
Il 19 aprile, a Mosciano Sant’Angelo, i carabinieri sono dovuti intervenire rapidamente in un’abitazione dopo una segnalazione giunta dai vicini che avevano udito delle forti urla.
Una volta sul posto i militari dell’Arma hanno dovuto faticare non poco per contenere la furia di un 33enne, in seguito immobilizzato, che stava malmenando suo padre e sua madre i quali, subito dopo, sono stati accompagnati presso l’ospedale di Giulianova dove i sanitari hanno medicato le ferite subite. Le prognosi sono state, rispettivamente, di venti e cinque giorni.
Informato il pubblico ministero di turno, quest’ultimo ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare dell’uomo. La misura cautelare è stata eseguita immediatamente dai militari dell’Arma.
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