TERAMO – Forze dell’Ordine in azione in questi giorni, non solo per l’emergenza Coronavirus.

I Carabinieri di Pineto hanno sventato una truffa ai danni di un imprenditore locale. Nei giorni scorsi, infatti, l’uomo aveva effettuato un bonifico di circa 10 mila euro, tramite home banking, in favore di un’altra azienda che, per suo conto, aveva svolto alcuni lavori commissionati. Tuttavia la transazione è stata “hackerata” da un pregiudicato albanese di 32 anni, residente in Emilia Romagna.

L’imprenditore, avuta notizia che il suo bonifico non era arrivato regolarmente a destinazione, si è quindi rivolto ai militari dell’Arma i quali, con la collaborazione dell’istituto di credito coinvolto nella transazione, hanno appurato che l’ingente somma di denaro era arrivata appunto l’albanese, su un conto corrente aperto raggirando il cassiere, utilizzando una carta d’identità assolutamente falsa.

I Carabinieri sono quindi riusciti a bloccare la transazione, restituendo la somma di denaro al malcapitato e identificando l’autore del raggiro grazie anche alla collaborazione dei colleghi della Stazione Carabinieri di Massa Lombarda. Le successive indagini sviluppate hanno consentito di appurare che l’albanese è un truffatore seriale.