ANCONA – “Sono convinto che quando finirà l’emergenza coronavirus ci sarà molta voglia di uscire di casa e di viaggiare. Era già accaduto qualcosa di simile all’epoca della Sars. Per questo, nelle Marche, sarà importante farci trovare preparati e organizzare al meglio tutte le nostre risorse per quel momento”.
Sono le parole dette in videoconferenza dal Presidente della Regione Luca Ceriscioli, durante un approfondimento legato al tema del sisma.
“Dobbiamo scommettere sulla voglia che hanno i cittadini di tutto il mondo di rimettersi in moto e dobbiamo tornare ad indentificare il territorio marchigiano. Prima della crisi coronavirus avevamo delle performance turistiche molto buone in tutta la regione con punte di un aumento del 20% in alcune aree dell’entroterra colpite dal terremoto. Avevamo lanciato la nostra immagine abbinandola al mondo della bike anche al Festival di Sanremo” ha continuato.
“So che in questo momento, in piena pandemia, parlare di certi argomenti può sembrare assurdo ma sono convinto che occorra essere pronti ad intercettare la ripartenza con tutto il nostro territorio e i suoi percorsi, aiutando anche le aziende in quelle zone dell’interno dove c’è stata una sospensione dei lavori per la ricostruzione. Dobbiamo intercettare e utilizzare i fondi dedicati al turismo non solo per l’area del Cratere ma per tutta la regione” ha concluso.
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E’ certo Presidente che la meta preferita dei novelli giramondo sarà l’Italia ? Questa è la sua scommessa ? Uhm… Molti di noi non sapevano nemmeno che esistesse una regione della Cina con il nome di Wuhan, ma poi lo abbiamo conosciuto tutti, dato che per giorni e giorni non c’è stato giornale, telegiornale, giornale online, notiziario che non pronunciasse quel nome, purtroppo tristemente. Mentre in tutto Il mondo, nelle settimane successive è stato pronunciato quello dell’Italia, con i suoi drammi, le sue carenze, le sue miserie, i suoi primati, i suoi tanti combattenti “a mani nude”,…. i suoi morti.… Leggi il resto »
A cerisció…qua la gente non solo si vuol rimettere in MOTO,ma pure in BICI e in MACCHINA eh ;) poi quando tutto sarà finito facciamo a cambio di chi deve subire restrizioni, ora i cittadini …ma poi voi della regione con guardie svizzere annesse eh :D
non vedo l’ora di incontrare s San Benedetto qualche turista olandese o tedesco
Forse è più probabile il contrario dato che (leggo) “.. i cittadini italiani residenti in Germania sono circa 650.000 costituendo così la più numerosa delle comunità italiane all’estero residenti in Europa, nonché la seconda comunità di stranieri in Germania, dopo i turchi…
… I tedeschi in Italia invece sono circa 35.000 concentrati principalmente in Lombardia, Trentino-Alto Adige dove costituiscono il 5,25% di tutta la popolazione straniera, Toscana e Lazio…”.
Ceriscioli: siete esageratamente ottimista, le frontiere rimarranno chiuse ancora per molto e poi vedremo come staranno messe molte famiglie italiane a livello economico. Se una ripresa ci sarà, ci vorrà tanto, ma tanto tempo.