Le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul Mes e sugli eurobond.
Il Mes è il Meccanismo Europeo di Sostenibilità, in base al quale lo Stato che chiede un aiuto finanziario (su fondi che lo Stato stesso ha contribuito a prendere a prestito e versare al Mes) e viene però sottoposto ad una serie di condizionalità e ulteriori controlli di bilancio.
Per eurobond si intendono titoli di stato comuni tra i paesi dell’eurozona, quindi di nuovo debito pubblico con lo stesso tasso di interesse.
Questo ha detto Conte:
Mes no, eurobond sicuramente sì.
Il Mes, lo abbiamo ripetuto, è uno strumento assolutamente inadeguato.
Gli eurobond invece sono la soluzione, una risposta seria, efficace, adeguata, all’emergenza che stiamo vivendo.
Su questo io e il ministro Gualtieri siamo d’accordo anche se qualche volta qualche retroscenista mira a raccontare una rappresentazione diversificata delle nostre convinzioni.
Aggiungo: quando abbiamo iniziato a discutere a livello europeo di questa direzione, alcuni, non il Ministro Gualtieri, anche nel dibattito, mi hanno suggerito di non fare questa battaglia perché appariva futuribile, avveniristica, non realistica.
La verità è che quando si difende il proprio paese non si fanno calcoli.
Io so, lo dico con tutta la prudenza che mi contraddistingue: la storia è con noi. E vedremo alla fine la storia quale piega prenderà.
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“…La verità è che quando si difende il proprio paese non si fanno calcoli…”
Come si giustificano allora i tagli alla SANITA’ se oggi il pensiero dominante (che non riguarda me) indica la SALUTE come un diritto anteposto addirittura alla LIBERTA’ ?
O con DIFENDERE intendiamo difendere militarmente, per cui questo è il motivo, ad esempio, dell’acquisto di aerei da combattimento F35 ?
Siamo certi che il pericolo venga dal… Cielo ?
Ma Conte come la pensava poco tempo fa?
I soliti italiani medi
Chi non si ravvede mai pecca di intelligenza
Ravveduto ? Ma quando ?
(Leggo) 16 ottobre 2019 – “L’Italia ha appena acquistato 90 nuovissimi F35. Il programma va molto bene”. Donald Trump, in conferenza stampa accanto al capo dello Stato Sergio Mattarella, conferma che il programma sugli aerei da guerra, da sempre osteggiato dal Movimento Cinque Stelle, va avanti…”
Garanzia dello Stato al 90% ed il restante 10%? A cosa serve lasciare fuori il 10% dalle garanzie statali? A lasciare discrezionalità alle banche ed ai funzionari? Tu si, tu no. Tu vai avanti, tu resti indietro. Come al solito. Un vecchio detto in voga nella PA era: porte aperte per chi porta. Temo che il 10% sia una porta lasciata VOLUTAMENTE aperta dalla politica per preservare se stessa. Quando sento Zingaretti, Delrio, Boccia, addirittura Boccia, bocciato da tutti, parlare di semplificazione, mi viene da ridere. Semplificato probabilmente è l’idea che hanno del loro elettore medio. Chissa cosa intendan veramente… Leggi il resto »
Semplicemente quel 10% servirà da paracadute per la banca che non concederà neanche il restante 90%, a meno che non sia garantita anche per il restante 100%. La misura sarà utile per chi sta al di sotto di 25 mila euro. Tuttavia questo aiuta la banca ma non il privato, che in caso di mancata restituzione avrà i suoi problemi. Ma c’è così tanta ignoranza o paraculaggine in giro, che ieri persino un altissimo esponente regionale affermava che il governo aveva messo 750 miliardi per la ripresa. Il 40% del Pil annuo italiano. Purtroppo quasi tutti i giornalisti italiani ripetono… Leggi il resto »
Siamo talmente ignoranti (noi italiani) che non abbiamo capito che il famoso bazooka tanto declamato dal “ONE MAN SHOW CONTE” altro non è che un prestito “a condizione di…”. Lunedì sera quando il ns Contino (Conte+Casalino) è tornato nuovamente in tv per non dire nulla in sostanza, credevo di essere su “scherzi a parte”. Una conferenza stampa in pompa magna, dove ci ha parlato di miliardi 400/750, in prestito… Si avete letto bene in prestito. Ma si è dimenticato di dirci: a quanti anni, a che tasso (per gli importo sopra i 25.000€, cioè quelli che sono importanti per i… Leggi il resto »
Stai parlando di gente che non ha mai fatto un giorno di lavoro, come possono capire cosa è un’impresa, cosa deve fare per sopravvivere in questo paese assurdo.
Conte si è ravveduto? I ravvedimenti, o in questo caso le “conversioni” (ma quelle vere!), non avvengono nel giro di pochi giorni: richiedono molta riflessione e discernimento e per far ciò occorrono anni e certamente non continuando a fare la “prima donna”. La salita in cattedra di Conte è rispettosa della Costituzione o è un attentato ad essa? L’esautoramento del Parlamento? E’ normale? Conte sa che l’Unione Europea così com’è è mortale e che il sistema economico liberista-capitalista è suicida? Fino a poco tempo fa brindava felice e contento con i leader europei e ora si sarebbe reso conto di… Leggi il resto »
Per cambiare idea basta anche un minuto. Non dipende dal tempo o meglio non è fondamentale.
Poi se il cambiamento è giusto o no lo dirà solo il tempo.
Mi trovi uno che può certificare al 100% che uscire dall’Europa porterà benefici o no. Io penso di sì ma una mano sul fuoco non ce la metterei. Ai posteri…
I posteri sono i miei figli, ed io mi brucio ma ai miei figli anzi ai ns figli vorrei lasciare un’Italia migliore di quella che Casalino vorrebbe.
Io non ci giuro sugli eurobond e nemmeno sul Mes. Gli stessi economisti italiani non sono d’accordo. Ho semplicemente detto, nella mia ‘ignoranza’ in materia, che soltanto i posteri potranno dire cosa è stata la risposta più giusta ad una situazione critica ultra decennale non solo a causa del coronavirus.
L’UE non ha fatto miracoli anzi, provare a cambiare sarebbe meglio o no? Non sapendolo dico però: provare per credere poi i colpevoli e chi ha visto giusto si assumeranno le loro responsabilità o si prenderanno elogi.