SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Proseguono, ovviamente, anche nel fine settimana i controlli delle Forze dell’Ordine per far rispettare le norme emesse per contrastare il contagio da Coronavirus.
Un ciclista è stato beccato dalla Polizia di Stato mentre se ne andava in giro spensierato, anziché rispettare le misure volte a impedire il contagio da Covid-19. E’ accaduto stamane, 4 aprile, nella provincia di Ascoli Piceno in Riviera, dove le forze dell’ordine monitorano di continuo il territorio per cercare quei pochi che, incuranti delle misure antivirus, se ne vanno a zonzo senza motivo, con il rischio di vanificare i sacrifici che, con grande senso di responsabilità, la quasi totalità delle comunità che vivono nel piceno stanno sopportando per superare questo brutto periodo.
L’uomo, un 48enne di San Benedetto del Tronto, è stato sorpreso da una Volante del Commissariato lungo il tragitto che porta da lì a Grottammare. Gli agenti, che stavano attuando il dispositivo di controllo ideato dalla Questura di Ascoli Piceno, lo hanno fermato chiedendogli conto di quello spostamento. Lui, in sella ad una bici da corsa e con addosso il tipico abbigliamento da ciclista, ha dapprima farfugliato qualcosa ma poi si è arreso all’evidenza, dicendo alla pattuglia che voleva tenersi in allenamento.
I poliziotti gli hanno fatto notare che, in questo momento molto difficile per tutti, non bisogna sgarrare con le misure di contenimento del virus e, a quel punto, per lui è scattata la multa da 280 euro.
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Nel racconto manca la marca della bicicletta e la dimensione in pollici delle ruote. Un articolo da 239 parole per dire che un ciclista nella sua spensieratezza, che se andava a zonzo, farfugliante, è stato multato ? Perché ho la sensazione che da parte di chi scrive ci sia una sorta di compiacimento per il fatto che un ciclista (io non sono un ciclista) debba essere paragonato ad un criminale ? Perché a differenza di un giornalista che da giorni ci mostra come le strade siano praticamente deserte, indicandoci che i cittadini stanno collaborando a pieno, seppure attraverso grandi sacrifici,… Leggi il resto »
Io e tutti i nostri lettori abbiamo capito che ti piace fare considerazioni su molti argomenti. Da lettore chiaramente quindi non dà giornalista quale non mi pare che sia la tua professione. È un tuo diritto che però non può andare oltre e emettere giudizi tipo questo: “Perché ho la sensazione che da parte di chi scrive ci sia una sorta di compiacimento per il fatto che un ciclista (io non sono un ciclista) debba essere paragonato ad un criminale?“. Hai scritto una “stupidaggine” con una TUA sciocca sensazione perché hai fatto un paragone che nulla c’entra, entrando nella coscienza… Leggi il resto »
Ho espresso una sensazione e sono veramente lieto che lei non abbia cancellato il mio commento seppure lo abbia inteso come una “stupidaggine”. Anche se sono giorni che non esco di casa non posso nascondere che ogni qualvolta intravedo una pattuglia la sensazione è quella di doverla evitare, per cui la presenza degli agenti non genera in me un senso di sicurezza come sarebbe invece auspicabile. Se ciò accade, non avendo alcunché da nascondere, qualcosa non sta funzionando. Ciò non significa che altri sentano ciò che sento, parlo per me e racconto, senza timori, ciò che provo. Questi articoli, non… Leggi il resto »
Le scuse no?
Direttore le farò – le scuse – dopo aver letto la risposta alla domanda che ho posto. Se c’è un giornalista che racconta la desolazione delle strade cittadine quale utilità continuare a gridare “a lupo al lupo”, se qui di lupi non ce ne sono, ma solo qualche “gallina” che se ne va a zonzo… farfugliando? O crede che io si tra quei cittadini che ritengono che il nostro problema sia il ciclista e non un sistema sanitario ridotto ai minimi termini ? Mi sembra di averlo già indicato il mio pensiero che magari lei non condivide: “…Ma crediamo veramente… Leggi il resto »
Insomma se ho capito bene mi sembra il classico ragionamento che ha portato l’Italia dov’è ora. Se 2 persone commettono 2 crimini il minore deve essere scusato altrimenti vuol dire che si ha qualcosa di personale contro di lui. Mi permetto di far notare che il nostro paese è famoso per il non rispetto della legge, comincerei a chiedermi perché. La persona nell’articolo ha infranto le regole ed è stata punita per questo. E la notizia è stata riportata esattamente come viene riportata ogni altra cosa. È davvero così semplice. Evitiamo di dare credito agli stereotipi per cui non rispettiamo… Leggi il resto »
Il ciclista, quindi, ha commesso un crimine, di secondaria importanza, ma sempre crimine.
Ci rendiamo conto della sproporzione?
Coronavirus Bologna.”Poliziotto si fa visitare per Covid, costretto a pagare il ticket” Fonte: Il Resto del Carlino 4 aprile 2020 Dichiarazione del segretario del Sindacato Autonomo di Polizia, Tonino Guglielmi: “…Il collega si sentiva male. E si è rivolto, come prassi, al medico della polizia, che però lo ha ‘rimpallato’ alla guardia medica. Che, dopo averlo visitato, lo ha fatto pagare 15 euro di ticket…” “Una vicenda grave perché il poliziotto, in servizio alle Volanti, si è presentato dal medico per responsabilità, conscio del rischio che potevano correre i suoi colleghi se avesse avuto effettivamente il Coronavirus…” “…Torniamo a chiedere… Leggi il resto »
Il problema non è l’enorme quarantena ma i tagli alla sanità fatti al tempo,il problema è che per un vaccino bisogna aspettare purtroppo l’ira di nostro signore,e che le nostre care forze dell’ordine si siano tramutati in sceriffi pronti a sanzionare con pene pecuniarie del tutto fuori misura.il cittadino,nel bene o nel male si trova sempre a pagare . Molta gente preferisce prendersi il covid che vedersi levati del tutto i diritti alla vita di questa quarantena,seppure giusta per certi versi,ma folle per altri. È una condizione che non può perdurare nel tempo,perché se adesso qualcuno “farfuglia” qualche scusa…tra qualche… Leggi il resto »
In effetti direttore, una domanda mi viene spontanea. Che senso ha in questo momento fare un articolo, anche più di uno, dove in pratica si dice: vedete tutto vuoto, tutti a casa. Boh personalmente non ne capisco l’utilità, magari sbaglio io. In merito agli “arresti domiciliari” a cui siamo costretti, signori il 13 se non ci sarà un minimo di allentamento la gente andrà in escandescenza! Vedere polizia in strada ad ogni angolo ed elicotteri in aria mi sembra un pò troppo.
Magari perchè non è normale vedere la città vuota. Qual è il problema?
Ripeto, lo trovo inutile. Siamo tutti agli arresti domiciliari, ed a questo punto aggiungo: quasi tutti. I giornalisti forse sono esenti da tali misure, non intendo i giornalisti che fanno reportage importanti ed utili, ma quelli che vanno in giro di notte per riprendere le vie vuote, sono paragonabili a chi esce di casa 4 volte al giorno per fare spesa o per portare i cani a fare la passeggiata, non crede?
Forse nel 2300 qualcuno vedrà quei pochi video e capirà come era questa città in questo periodo.
Sono poi una utile fonte di informazione di fronte alla psicosi collettiva dei passeggiatori-untori.
Non mi sembra che su Riviera Oggi manchino le cose che chiede ad un giornalista e ad un giornale. Direi che non facciamo mancare nulla ai nostri lettori.
Francamente mi aspetterei articoli quotidiani sul perché la nostra sanità è tra le peggiori al mondo e di chi ha lavorato per renderla così. Parlerei anche del popolo italiano che, felice, ha scelto il proprio futuro orientandosi sul “privato è bello”, “basta con i carrozzoni”, “risparmio, risparmio, risparmio” … Ora veramente abbiamo dei carrozzoni malridotti, altro che la retorica sulla nostra sanità come migliore al mondo. I medici si ammalano e muoiono e continuiamo a ritenerci i migliori? L’Italia è un Paese allo sfascio e noi che facciamo? Terrorizziamo e criminalizziamo i cittadini. Ci rendiamo conto anche del ridicolo in… Leggi il resto »
A mio avviso uno stato che sceglie la “via più facile” e meno costosa, anziché adottare sistemi scientifici (testati in altri paesi con ottimi risultati), è uno Stato fallito. Costringere tutti a stare a casa e multarli, perché escono di casa privando i cittadini della libertà, si chiama “Dittatura”. Per Costituzione lo Stato deve garantire la salute a tutti i cittadini, non mi sembra si stia applicando l’Art 32.
Signor Perotti, non mi sembra che ci sia stato nulla di offensivo nel commento del signor Gambini tale da paventare il ricorso ad un eventuale cancellazione del commento che per fortuna non c’è stato. I numerosi articoli riguardo ciclisti, runner, vecchi sulle panchine, individui che prendono il sole sulla strada li trovo semmai degni della miglior commedia all’italiana non ultimo quel filmato di quel vigile che insegue un runner sulla battigia a Pescara, in cui ho trovato i prodromi per un rifacimento, avrei voluto usare la parola remake ma in tempi di lockdown torniamo ad usare l’italiano, rifacimento dicevo che… Leggi il resto »
Per la prima parte del suo comnento sono sicuro che un mese fa non avrebbe scritto le stesse cose. Per la parte da “rivendico” in giù deduco che lei si è fermato alla prima parte della mia risposta a Riego. Nella seconda infatti dico quello che lei pretende da um giornale e cioè che il giornalista non ha la verità in tasca come nessuno. Lo dico da quando ho fondato questa testata che i commenti servono per integrare quanto scritto dall’articolista. Quindi stia tranquillo, anche questo è uno dei motivi per cui Riviera Oggi è di gran lunga il giornale… Leggi il resto »