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ORE 19.15 Arrivati in Italia i venti sanitari ucraini per le Marche
ORE 18.45 Covid-19: in Abruzzo nuovi 65 casi positivi, sette i decessi
ORE 18.30 Grottammare, controlli anche in “borghese” della Municipale: tre sanzioni
ORE 18.20 GORES MARCHE E’ di ben altri 25 morti il bilancio delle Marche per quanto riguarda l’infezione da Covid-19. Il più giovane aveva 58 anni, di Cartoceto, in provincia di Pesaro-Urbino, e non aveva patologie pregresse. Il più anziano aveva 94 anni, era di Recanati e aveva patologie pregresse.
Sono 599 le vittime marchigiane dall’inizio dell’epidemia, il 94,5% aveva patologie pregresse. Età media 79,6. 398 maschi, 201 femmine.
343 morti sono di Pesaro, 121 Ancona, 74 Macerata, 48 Fermo, 6 Ascoli.
ORE 18 Fra qualche istante in diretta video e cronaca testuale la conferenza stampa di Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile.
Angelo Borrelli: “Totale delle persone attualmente positive 88274, +2886 pazienti. Di questi 3994 in terapia intensiva. Vi ricordo che oggi per la prima volta abbiamo un dato importante: i pazienti in terapia intensiva diminuisce di 74 unità: questo consente ai nostri ospedali di respirare, è la prima volta che abbiamo un valore negativo dall’inizio dell’emergenza. Ricoverati con sintomi 29010, la maggior parte dei positivi invece, il 63% è in isolamento senza sintomi o sintomi lievi.
681 nuovi deceduti, valore in costante diminuzione comunque, il 26 di marzo avevamo raggiunto il massimo con 969 persone.
Totale guariti 20996, +1238 in un giorno.
Franco Locatelli presidente Consiglio Superiore Sanità: “Ricordo Giorgio Guastamacchia, uomo della scorta del Presidente Giuseppe Conte, un vero servitore dello Stato”.
“Richiamo tutti al rispetto delle norme di distanziamento sociale, che sono le norme principali per fermare il contagio. Anche il sindaco di Milano ha evidenziato l’aumento degli spostamenti”.
“Oggi registriamo 74 soggetti in meno di soggetti in terapia intensiva rispetto al massimo, e lo stesso sta avvenendo con i deceduti: ma ancora una volta dobbiamo ribadire il fatto di non abbassare la guardia”.
“Dal 17 marzo sono stati valutati dal Comitato Scientifico 53 studi clinici e 8 sono stati approvati, e si è iniziato il reclutamento dei pazienti”.
“Dovremmo convivere molti mesi con il virus, stiamo già pensando a come riavviare tutto il sistema economico”.
“Sappiamo che chi incontra il virus sviluppa degli anticorpi e anche cellulomediata, che è l’altro pilone fondante del sistema immunitario, anche se valorizziamo più importanza agli anticorpi. Quanto duri nel tempo questa risposta immunitaria non la sappiamo precisamente.
Sul tema dell’uso delle mascherine c’è grande dibattito nella comunità scientifica perché non esistono evidenze fortissime. Sappiamo che sono utili per prevenire il contagio da parte di un soggetto infetto e anche asintomatici, però la misura fondamentale è il distanziamento sociale. Ad ora non abbiamo dato ancora indicazione dell’obbligo delle mascherine”.
“Non è facile sapere quando si siano infettati coloro che oggi sono risultati positivi, possiamo interpretarlo. Nel nostro paese facciamo tanti tamponi, nonostante si ritenga che siano pochi: siamo a più di 650 mila. C’è sempre un periodo di incubazione da quanto si è esposti a quanto presenta sintomi e risulta positivo.
“Uno studio ha stimato in circa 30 mila le vite salvate. Oggi abbiamo un rallentamento degli incrementi dei contagi, dei decessi e delle terapie intensive che oggi sono in riduzione”
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ORE 17.30 ELABORAZIONE DATI GORES Di seguito l’evoluzione dei contagi su base provinciale nelle Marche. Evidenziati in rosso le caselle che indicano le date in cui il contagio era la metà di quello attuale e in fondo, arrotondato, i numeri impiegati per raddoppiare i contagi.
ORE 15.35 Covid-19, meno pazienti in Terapia Intensiva. Progetto100, in attesa dei “numeri” della Regione
ORE 15.30 Offida, consegna mascherine dalla prossima settimana
ORE 15.20 2 mila mascherine a Castorano, arriveranno direttamente a casa dei cittadini
ORE 15.10 Centobuchi, l’associazione Avpc Ser Marconi consegna beni di prima necessità nel Piceno
ORE 15 Dal Teramano all’Ascolano per fare spesa: multato 40enne
ORE 14.50 In bici da San Benedetto a Grottammare per allenamento: multato 48enne
ORE 14.45 Sulle Ali dell’Amore Onlus, raccolta fondi per l’acquisto di buoni spesa
ORE 14.40 Didattica a distanza, primi Notebook consegnati agli studenti del Piceno
ORE 14.30 Scarica qui il modulo per ottenere il Buono Spesa
ORE 14.15 Centobuchi, l’associazione Avpc Ser Marconi consegna beni di prima necessità nel Piceno
ORE 14 AGGIORNAMENTO GORES MARCHE
Totale test 14472, test positivi 4341, negativi 10.131.
Ricoverati totale 1150. Terapia intensiva 153, non in terapia intensiva 833, semi-intensiva 291, area post-critica 164.
Dimessi/guariti 270.
Isolamento domiciliare 2347.
Deceduti 574.
Casi positivi per provincia: Ancona 1290, Pesaro 1820, Macerata 598, Fermo 305, Ascoli 233, extra regione 95.
Isolamento domiciliare: 7335, di cui asintomatici 4974, sintomatici 2361 – operatori sanitari 908.
Ancona 2003, di cui asintomatici 1304, sintomatici 699 – operatori sanitari 257.
Pesaro 3093, di cui asintomatici 1978, sintomatici 1115 – operatori sanitari 388.
Macerata 1097 di cui asintomatici 815, sintomatici 282 – operatori sanitari 113.
Fermo 786 di cui asintomatici 597, sintomatici 189 – operatori sanitari 132.
Ascoli 356 di cui asintomatici 280, sintomatici 76 – operatori sanitari 18.
ORE 11:45 ELABORAZIONE DATI GORES I numeri odierni sembrano essere i migliori dall’inizio dell’epidemia delle Marche. Ovviamente in termini relativi: ricordiamo che sono ben 574 i decessi registrati in Regione, con altissima concentrazione nella Provincia di Pesaro.
Analizziamo questi dati confortati dai due grafici seguenti e i numeri pubblicati di seguito:
a) Il numero di nuovi contagiati assoluti accertati nelle ultime 24 ore, pari a 111, è il più basso dal 16 marzo scorso, ad eccezione del 26 marzo scorso quando furono 86;
b) Tuttavia il rapporto tamponi positivi / tamponi effettuati è il più basso in assoluto, pari a solo il 14% (fu del 18,8% il 26 marzo, quando i tamponi analizzati furono 437, circa 360 in meno dei 794 odierni, e ben 36,6% il 16 marzo);
c) L’incremento percentuale dei nuovi contagiati accertati sul totale al giorno precedente è il più basso in assoluto dall’inizio dell’epidemia, ovvero pari al 2%.
Tutto ciò è una conferma dell’effetto delle misure di distanziamento sociale in atto. Ripetiamo quali sono le indicazioni principali: uscire di casa solo se strettamente necessario, mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri, lavarsi spesso le mani.
ORE 10.30 Covid-19: “Mente umana ed emergenza”, un contributo della psicologa offidana Alessandra Premici
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ORE 10.30 DATI GORES MARCHE Sono 111 i positivi nella Regione Marche accertati nelle ultime 24 ore. Totale tamponi analizzati 794. In totale i contagiati accertati sono 4.341.
ORE 10.15 Covid-19, dal 12 marzo oltre 16 mila controlli nel Piceno: più di 300 sanzioni
ORE 10.10 Calcio, la Lega di Serie C: “Difficile pensare di tornare a giocare in città sconvolte”
ORE 10 Cupra in Tv su “Propaganda Live”. La generosità dei cittadini per la realizzazione delle mascherine
Qui il link alle notizie di ieri, venerdì 3 aprile, e alcuni grafici e tabelle di ieri
Grafico elaborato da Paolo Bastiani su nostra scheda seguente
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Di certo non saranno i dati, le informazioni che provengono dalla lontana Cina a metterci nelle condizioni di fare previsioni verosimili sulle probabili evoluzioni di questa pandemia virale. E’ altamente probabile che avremo a che fare con questo dramma ancora per molto tempo. Un dramma che può però esser trasformato nella più grande occasione di cambiamento della nostra epoca storica. Così facendo eviteremmo di incorrere in distruzioni, stermini e catastrofi di ben altra misura, seppure anche questa non passerà sui nostri corpi senza lasciare profonde e dolorose ferite. Sta a noi, non è retorica la mia, a divenire saggi artefici… Leggi il resto »
“Molti mesi” e se fossero anni? Aumentiamo le restrizioni? Rilancio alcuni quesiti posti in un altro articolo: Riguardo al tanto sperato vaccino, se aver contratto il virus da immunità e considerato che presumibilmente il 20/30% della popolazione l’ha già contratto e molti altri lo contrarranno (mi trovo d’accordo con la Gismondo), a che serve un vaccino? Saremo, volenti o nolenti già immuni. Il covid-19 non da immunità? A che serve allora il vaccino? Aggiungo anche altri quesiti: è possibile sapere il rapporto tra infetti e ammalati da covid-19 e chi è stato sottoposto a vaccino antinfluenzale visto che a Bergamo… Leggi il resto »