- SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Nessun positivo al Coronavirus tra il personale sanitario dell’Ospedale Madonna del Soccorso”: lo afferma Fabio Urbinati, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale (anche se a nostro parere sarebbe il caso che certe comunicazioni, ed altre come il numero di tamponi giornaliero, le facesse l’Area Vasta 5, ndr).
Sembra che i tamponi a medici, infermieri e personale sanitario sia stato fatto a seguito di un paziente accorso all’Ospedale di San Benedetto e rivelatosi positivo.
AGGIORNAMENTO: Con un commento che potete leggere di seguito un infermiere ha smentito il consigliere regionale.
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“…anche se a nostro parere sarebbe il caso che certe comunicazioni, ed altre come il numero di tamponi giornaliero, le facesse l’Area Vasta 5, ndr…”
“…un paziente accorso all’Ospedale di San Benedetto e rivelatosi positivo”
Considerando che l’Ospedale di San Benedetto del Tronto è un ospedale COVID credo che non si tratti di una straordinarietà, oppure il fatto risale a molti giorni orsono.
Forse, ma, oppure, io penso, io credo… perché veniamo costretti a ipotizzare, con il rischio di influenzare i lettori attraverso oscuri “viaggi di fantasia” ?
Sono totalmente d’accordo con lei. Di solito non veicoliamo comunicati dei Partiti, questo sì perché lo abbiamo ritenuto una notizia (buona e rassicurante) anche se il compito aspettava, come scritto, ai rappresentanti dell’area vasta 5. Abbiamo poi scoperto, su ‘suggerimento’ di alcuni sanitari, che la comunicazione di Italia Viva conteneva una mezza verità. Perché in effetti non risultano finora, e sottolineo finora, positivi tra il personale sanitario ma solo in quelli ‘tamponati’. Insomma la frase ‘nessun positivo’ è equivoca perché non va intesa come se risultasse da un indagine su tutto il personale sanitario. Nei tamponi finora fatti che potrebbero… Leggi il resto »
Generalmente in teatro il “suggeritore” è nascosto in una buca per far si che il pubblico non lo veda, non si accorga di lui. Comprendo la necessità ma essendo anch’io un “semplice suggeritore”, seppure illuminato a giorno dalla luce dei riflettori, suggerisco alla redazione di approfondire – anche se sono persuaso che lo stiate già facendo – in modo da essere tutti più eruditi su questioni a noi sconosciute e per le quali sono giorni che, non per mera curiosità, CHIEDO LUMI.
Su cosa in particolare?
Sono giorni che chiedo se gli agenti che svolgono controlli siano stati sottoposti al tampone, quando ciò è avvenuto e gli eventuali riscontri positivi. Sapere se e quando siano stati effettuati test a TUTTO il personale sanitario e non sanitario dell’ospedale, dato che, la leggenda racconta, sembra che nella struttura sia presente uno strumento di analisi molecolare, in grado di effettuare sino a 800 test al giorno. Lo strumento è in grado di svolgere il suo lavoro in modo “certificato” ?
Ma tutto ciò mi sembra di averlo più volte ripetuto all’interno dei miei “numerosi” (fin troppo numerosi) commenti.
AGGIUNGO ANCHE QUESTO WATTS APP INVIATO ALLA NS REDAZIONE:
“Vi chiedo scusa. La notizia pubblicata oggi su dichiarazione di Urbinati, NON CORRISPONDE A VERITÀ (almeno così come è stata scritta) e chiedo che venga tolta dal sito altrimenti provvedo a segnalarla. Grazie.
Un’altra indicazione ambigua (non mi riferisco alla sua Direttore) che non specifica quale parte dell’informazione non corrisponde al vero. Mi chiedo chi sia grado di svelare l’arcano evitando però di aggiungere ulteriori rebus, sciarade o altri giochi di natura enigmistica.
?????
In base al commento arrivato a mezzo whatsapp, su cosa ha risposto Urbinati?
A questo punto il quesito si riapre.
Certamente e fra poco chiariamo tutto
Non bisogna essere laureato alla Bocconi per immaginare che se in TUTTA la Regione Marche ogni giorno vengono mediamente effettuati 500/600 tamponi, quanti probabilmente sono quelli effettuati dalla COBAS 6800 che si trova presso l’ospedale cittadino.
Inutile dire che la macchina può fare 800 test al giorno se in tutta la Regione sono mediamente 600 quelli che vengono eseguiti nell’arco di 24 ore.
In che modo si possano dare indicazioni attendibili sugli andamenti generali (crescita/stabilità/diminuzione) con queste percentuali di campionamento è un “mistero glorioso” che solo una fervida fede trascendente riuscirebbe ad accogliere.