SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pensava di eludere i controlli per contrastare il contagio da Covid-19 ma invece è stata “punita”, come previsto dalle nuove norme, una signora lungo la costa in questi giorni.
Una donna, in Riviera, è stata fermata dai carabinieri impegnati a far rispettare i provvedimenti anti-Coronavirus. Quando i militari hanno chiesto alla signora perché si era spostata da un Comune all’altro, si sono sentiti rispondere che doveva recarsi ad un supermercato per ritirare i punti di una tessera regalo.
Una motivazione, ovviamente, non prevista dai Decreti governativi e regionali emessi per combattere l’epidemia e, inevitabilmente è scattata la sanzione.
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C’è qualcosa in me che mi induce a pensare che la signora abbia detto la verità e non si sia inventata una scusa come fanno altri, più “astuti e furbi” di lei. E’ una sensazione…Per la sua ingenuità, come pure per la sua probabile onestà, è stata “punita”. Mi ricorda mia nonna, così tanto legata alle raccolte punti Mira Lanza (vi ricordate l’Olandesina e Calimero?) e guai a toccarle le figurine colorate, che custodiva gelosamente nel cassetto del tavolino della sua cucina. Anche la sua sarebbe stata una “…motivazione – OVVIAMENTE – non prevista dai Decreti governativi e regionali emessi… Leggi il resto »
Da qui si evince la scarsa umanità del “tutore” (di cosa poi?) dell’ordine (quale?). In questi mesi ho avuto la conferma della scarsa, o addirittura del rifiuto da parte di una buona parte delle forze dell’ordine (esseri umani esistono anche lì, per fortuna), capacità di adoperare una facoltà tipica dell’Homo Sapiens: il discernimento, la capacità di valutare ogni singolo caso tra i tanti che ogni giorno ci troviamo a dover valutare. Il nostro cervello ha una capacità di “calcolo” immensamente superiore alla somma di tutti i supercalcolatori, non solo esistenti, ma anche di quelli che saranno scoperti. I calcolatori sono… Leggi il resto »
Vi è una differenza abissale tra il rispetto delle regole e la CIECA OBBEDIENZA. Gli psicologi, perlomeno non quelli smemorati, ne conoscono anche le peculiari conseguenze come quelle osservate e documentate, alcuni decenni fa, durante “L’esperimento di Milgram” . Forse tra non molto qualcuno più autorevole del sottoscritto inizierà anche a parlarne, indicando gli eventuali rischi di carattere psico-sociale di certi atteggiamenti comportamentali, che si stabiliscono tra la figura dell’ INSEGNANTE (colui che ha autorità) e quella dell’ALLIEVO (colui che obbedisce)