MOSCA BIANCA. Mi ritengo un apartitico nel vero senso della parola. Cerco da sempre di esaminare di volta in volta i fatti e le persone e non in base alla loro appartenenza politica. Purtroppo però devo constatare che il pensiero di chi fa politica dipende sempre dal Partito in cui milita. Quasi mai, più mai che quasi, chi sta in politica ragiona con la propria testa.

Non sono stupido e quindi capisco che è normale allinearsi alla propria ‘fede’ ma la realtà è che basta sapere il Partito di appartenenza per capire la posizione che ha, che avrà, senza sperare che il cervello gli abbia indicato qualcosa di diverso. La regola è demonizzare l’avversario senza nemmeno rifletterci un po’, fenomenale l’ultima di Salvini “Con i 400 milioni di euro per l’emergenza alimentare, agli italiani arriveranno 6-7 euro a testa…

Qualcosa sta cambiando? Magari. Non sono un assiduo frequentatore di Facebook ma in questo periodo una visitina ogni tanto è inevitabile. Mi ha colpito il pensiero di Daniele Primavera (uomo di sinistra-sinistra) sulla decisione di Giuseppe Conte (e del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri) di far sapere ai capi dell’Europa la sua drastica decisione “O l’Europa approva le nostre lecite richieste o gli diamo il benservito”, detto in parole povere. Testualmente: “Senza nuovi strumenti facciamo da soli”

“Una posizione ferma che condivido in pieno e ne do merito al governo, nella speranza che non sia semplicemente una sparata… a salve”, il sunto dell’intervento di Primavera.
Di solito certi complimenti alla “concorrenza”, anche se li pensa, un politico si guarda bene dal renderli pubblici. Per paura di perdere consensi elettorali e/o di farli crescere al potenziale avversario.

Purtroppo la cosa non è piaciuta ad alcuni suoi compagni di Partito. Perché convinti che il governo farà passi indietro o più probabilmente per i motivi sopra indicati? Chissà.
Lo ritengo comunque un piccolissimo passo avanti che mi auguro diventi una passeggiata, frutto di una nuova cultura che non potrà che migliorare il dialogo politico e… l’Italia.