Conferenza stampa in diretta di Giuseppe Conte Presidente del Consiglio

Ci confronteremo a inizio settimana con i nostri esperti e confidiamo che ci portino delle buone notizie. Ci manteniamo vigili e attenti per ascoltare le loro raccomandazioni.

Vogliamo dare il segno della presenza concreta dello Stato. Lo Stato c’è. Non stiamo voltando il volto dall’altra parte, sappiamo che ci sono persone che soffrono, a livello psicologico ma anche materiale, di chi inizia o già aveva delle difficoltà di generi alimentari e prodotti farmaceutici.

Con il ministro Gualtieri e gli altri abbiamo lavorato per varare subito per coinvolgere i sindaci.

Abbiamo appena firmato un Dpcm per girare ai sindaci 4,3 miliardi, un anticipo del 66% del fondo di solidarietà in anticipo rispetto a maggio. Ma con una ordinanza della Protezione Civile aggiungiamo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai comuni con il vincolo di destinarli alle persone che non hanno i soldi per fare la spesa.

Stiamo varando alcune misure, di 25 miliardi, per farli arrivare subito nelle tasche di famiglie e cittadini. Non è semplicissimo, sono 16 misure diverse per circa 10 miliardi e 11 milioni di persone. Stiamo facendo di tutto affinché i tempi della burocrazia arrivino ad azzerarsi. Su questo sono anche io intransigente. Vogliamo mettere tutti coloro che hanno diritto alla cassa integrazione di poter beneficiarne nel più breve tempo possibile, al massimo entro il 15 aprile se possibile anche prima, e questo vale anche per i vari bonus da 600 euro.

L’Anci è stata fondamentale, il presidente De Caro, sindaco di Bari, ci anticiperà come saranno spesi questi fondi.

Gualtieri (Ministro Economia): Mettiamo a disposizione delle persone dei fondi, per far arrivare un aiuto concreto alle persone in difficoltà. Intanto abbiamo anticipato 4,3 miliardi del Fondo di Solidarietà e poi aggiungiamo 400 milioni.

Sappiamo che ci potrebbero essere difficoltà e qualcuno potrebbe non essere raggiunto, è importante che i sindaci e le associazioni del Terzo Settore diano il loro contributo.

Antonio Decaro, presidente Anci: Dobbiamo permettere di sfamare tante famiglie che sono in grande difficoltà economica e sociale. Abbiamo messo in campo tutte le energie, dalle risorse dei comuni alle donazioni delle grandi aziende e cittadini, con una rete straordinaria di volontari, stiamo dando la possibilità di portare generi alimentari a chi ne ha bisogno.

Questo provvedimento ci dà liquidità immediata e a zero burocrazia, per dare possibilità coi nostri servizi sociali di acquistare generi alimentari alle persone in difficoltà. Noi sindaci faremo la nostra parte insieme alla nostra comunità.

Galluzzo, giornalista Corriere della Sera: Ursula Von Der Leyen ha detto che i coronabond sono uno slogan e sono giustificate le pretese dei paesi del nord che non vogliono una mutualizzazione del debito. 

Conte: La proposta non l’abbiamo rimessa alla Commissione ma all’Eurogruppo per elaborare delle proposte, al plurale, che il prossimo Consiglio Europeo possa prendere in considerazione. Mi permetto di dire: tutti i dibattiti di questo mondo ma qui c’è un appuntamento della storia, l’Europa deve dimostrare se è all’altezza di questa chiamata, con una emergenza così inaudita, inopinata e inaspettata. E’ uno choc asimmetrico che riguarda tutti gli Stati membri. Si tratta di dimostrarsi adeguati o no a questa emergenza. L’Italia sta facendo una reazione operosa. Io non passerò alla storia come colui che si è reso responsabile di non aver fatto quello che era necessario per i cittadini europei. Mi batterò fino all’ultimo grado di energia.

Gualtieri: quelle parole sono sbagliate, mi dispiace siano state pronunciate. Noi abbiamo dato mandato all’Eurogruppo per delle proposte tra cui anche emissione comune di titoli. Questa è una risposta adeguata e ci attendiamo che tutti si rendano conto che l’Europa sia all’altezza della sfida, anche la Presidente.

L’Europa deve essere l’altezza della situazione, qui serve un grande piano Marshall, per la sanità e non solo, invito la presidente della Commissione a leggere cosa ha scritto Delors.

Conte e Gualtieri sulla domanda della riforma fiscale: Non è al momento all’ordine del giorno, il nostro compito è l’emergenza e garantire la liquidità a famiglie e imprese.

Ripresa attività produttive?

Conte: all’inizio di questa settimana ci incontreremo con il comitato tecnico-scientifico e valuteremo.

La sospensione delle attività didattiche proseguirà, ma non c’è una prospettiva di tornare a scuola o all’università.

Per le attività produttive non essenziali al momento è troppo presto. Quello che è chiaro è che quando abbiamo adottato questa misura l’abbiamo fatto con il massimo senso della responsabilità, per noi l’obiettivo prioritario resta la salute dei cittadini.

Questa è una misura conveniente dal punto di vista economico, confidiamo che da questa sospensione derivi una fuoriuscita dall’emergenza la più rapida possibile.

 

 

 

 

 

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