TERAMO – La Giunta d’Abruzzo ha stanziato 15 milioni di euro per consentire alla Protezione Civile di esperire la sua capacità operativa di supporto alle Asl per fronteggiare la pandemia.
Le risorse sono utilizzate per acquistare mascherine, ventilatori, monitor e altri dispositivi in base “alle segnalazioni che ci pervengono dal responsabile dell’emergenza, Albani”. Il capo Dipartimento Protezione Civile Pierpaolo Pescara spiega, però, a “Sos Coronavirus” le “difficoltà di un mercato nazionale e mondiale intasato che sta rallentando l’iniziativa non solo abruzzese, ma di tutte le altre regioni. E’ il caso delle 700 mila mascherine bloccate a Mosca e verso le quali abbiamo esperito ogni iniziativa affinché possano essere finalmente distribuite”.
Per il Capo Dipartimento il quadro dell’emergenza “presenta un profilo di gravità che sta aumentando e alterna momenti di pausa a momenti di accelerazione, ma abbiamo un sistema sanitario regionale valido e ci attendiamo risposte efficienti ed efficaci nel contenimento del virus”.
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Non capisco… Solo quattro giorni fa sulle pagine di questo giornale veniva diffusa la notizia di un Maxi Sequestro di 1.840 circuiti respiratori/ventilatori per la terapia intensiva portato a termine dalla guardia di finanza, in collaborazione dei funzionari dell’Agenzia delle dogane e monopoli, che vigilavano sul rispetto dell’ordinanza della protezione civile nazionale, che prevede il DIVIETO per le imprese di VENDERE ALL’ESTERO dispositivi medici. Riteniamo che solo il governo Italiano sia autorizzato a scrivere ordinanze di divieti di vendita/esportazione di dispositivi medici verso altri paesi ? Ora l’Abbruzzo attende, probabilmente invano, quelle mascherine come altri attendono quei 1840 ventilatori che… Leggi il resto »