ACQUAVIVA PICENA – Dopo aver varato un plafond a favore delle imprese e delle famiglie, il Consiglio di Amministrazione della Banca del Piceno ha approvato oggi, 27 marzo, lo stanziamento di settantamila euro per far fronte alle necessità più urgenti degli ospedali che, ricompresi nelle Aree Vaste 4 e 5 delle Marche e in quella della vicina provincia di Teramo, sono attualmente impegnati nell’emergenza Covid. 

Intervenendo su queste strutture ospedaliere dedicate, viene coperto l’intero territorio di competenza e di operatività della Banca.

“Ad oggi – commenta il Presidente della Banca del Piceno Aldo Mattioli – le uniche strutture sanitarie preposte al ricovero e alla cura dei pazienti affetti da coronavirus sono gli Ospedali Murri di Fermo e Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, che rispettivamente coprono le esigenze delle province di Fermo e Ascoli Piceno. È arrivato quindi il momento di sostenerne in modo molto pratico e nella maniera più rapida possibile le esigenze quotidiane, con un meccanismo semplice e snello”.

L’iniziativa nasce dal contatto diretto tra operatori sanitari degli ospedali interessati e Banca del Piceno ed anche la procedura di reperimento di strumenti e materiali utili ai nosocomi Covid seguirà lo stesso flusso procedurale: gli ospedali individueranno quanto necessario, procederanno all’ordine presso il fornitore e la Banca del Piceno coprirà la spesa.

“Dunque – prosegue il Presidente Mattioli – non si tratta di un intervento generalizzato o di un sostegno economico indistinto alle Aree Vaste ma, piuttosto, è una decisione che vuole avere risvolti mirati, pratici e, compatibilmente con il rispetto delle norme, molto rapidi dedicati agli ospedali ed agli operatori sanitari oggi in prima linea nella lotta a questa pandemia. A breve, saranno effettuati dai reparti ospedalieri interessati i primi acquisti e, nella malaugurata ipotesi che questa emergenza dovesse protrarsi ancora, siamo pronti a rinnovare il nostro impegno oltre ile somme già stanziate”.

La Banca del Piceno ha deciso anche di aderire al “Progetto 100” della Regione Marche.

“Come noto – conclude Aldo Mattioli – la Regione ha chiesto il coinvolgimento anche del sistema bancario marchigiano per realizzare una struttura ospedaliera da cento posti letto per la terapia intensiva, vitale nella lotta al COVID-19. Abbiamo subito inviato la nostra manifestazione d’interesse”.