GROTTAMMARE – “Cari amici, cari concittadini, oggi, purtroppo, non è una delle giornate migliori. I nuovi dati relativi all’emergenza Covid-19 sul territorio del nostro comune ufficializzano la positività al tampone di altri due nostri concittadini, mentre resta pressoché invariato il numero delle persone in isolamento domiciliare obbligatorio”.

Così in una nota il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini che aggiunge: “Sono in contatto personalmente con loro. Ho voluto trasmettere a tutti anche il vostro affetto, la vostra partecipazione, la vicinanza dell’intera comunità grottammarese. Voglio rassicurarvi: fino ad ora gli amici in isolamento domiciliare stanno bene. Qualcuno persino completerà a breve e a brevissimo il periodo previsto per la quarantena”.

Il primo cittadino prosegue: “Tuttavia, alcuni di voi vorrebbero forse sapere di più. Ragioni sacrosante di riservatezza, prima umane che legali, mi impongono di non divulgare maggiori informazioni. Voglio però parlare a tutti i miei concittadini che in questo periodo oscuro hanno mantenuto accesa in sé stessi una luce e non hanno ceduto né alla paura, né alla curiosità morbosa, né tantomeno alla rabbia disumana. Loro, come me, saranno preoccupati soprattutto per le condizioni di salute dei nostri 4 amici che stanno affrontando faccia a faccia questa nuova, subdola malattia. Alla loro legittima richiesta di notizie, che sorge da giusti valori come lo spirito di fratellanza, la compassione umana e la carità, posso solo rispondere che l’evoluzione della malattia è stata differente nelle 4 situazioni: non a tutti, purtroppo, si è manifestata in forma lieve. Qualcuno, ricoverato nelle strutture sanitarie, sta combattendo come un leone per superare questa difficile prova della vita”.

Piergallini conclude: “Da lontano mi sento impotente. Da lontano siamo impotenti. Possiamo però da lontano stringerci comunque a loro e ai loro familiari per trasfondergli un po’ della nostra forza, un po’ del nostro coraggio, un po’ della nostra speranza per alleggerire il peso del fardello che stanno trascinando. Condividere, compatire e sostenersi reciprocamente, anche con il silenzio. Le comunità vere fanno questo”.