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Qui le notizie di domenica 22 marzo

Qui il decreto di Conte e l’elenco delle aziende che restano aperte dpcm 22 marzo 2020.pdf.pdf

allegato

ORE 20 Covid-19, strade poco trafficate anche grazie al maltempo. E i controlli vanno avanti

ORE 19.50 Covid-19, il centro antiviolenza “On The Road Onlus” garantisce assistenza telefonica

ORE 19.45 Covid-19, a Monteprandone un servizio gratuito di sostegno psicologico

ORE 19.40 Scadenze ‘bonus utenze’ a Grottammare: “Garantita la continuità”. Tutte le info

ORE 19.35 DOCUMENTO Le strade di San Benedetto in tempo di coronavirus: in auto, a piedi

ORE 19.30 Terapia intensiva, Progetto 100. Ceriscioli: “Mail progetto100@regione.marche.it per donazioni e disponibilità di imprese”

ORE 18:45 Dati GORES MARCHE Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono purtroppo decedute 28 persone. I decessi nella regione salgono così a 230.

Sono 154 maschi e 76 femmine, età media 80 anni, il 98,7% con patologie pregresse. A Pesaro 161 vittime, ad Ancona 39, a Macerata 13, a Fermo 16, ad Ascoli 1.

Angelo Borrelli: 408 guariti, per un totale di 7423. Il numero dei nuovi contagi è di 3.780, per un totale attuale di 50418, di cui 26522 in isolamento domiciliare e 3204 in terapia intensiva, pari al 6% delle persone positive.

Purtroppo registriamo 602 nuovi deceduti.

La Germania accoglie 8 pazienti positivi. Ringrazio le donazioni degli italiani, oltre 25 milioni. Ringrazio la Russia, la Cina, Cuba, la Francia e la Germania che ci stanno aiutando.

Brusaferro (Iss): “Questa settimana è fondamentale, lo abbiamo detto. Il nostro sforzo in questo momento è di evitare che nel centrosud si riproduca la caratteristica che si è avuta nel nord. In questo momento i dati sono in discesa ma il contributo forte è di Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte mentre al sud i numeri sono minori ma la nostra scommessa come Paese è di non riprodurre queste curve in quelle aree.

Dobbiamo evitare che tra 15 giorni o 20 giorni abbiamo questo numero di casi è fare in modo che i contagiati non trasmettano. Senza questa non ci sia una capienza di terapia intensiva che tenga.

La tendenza può essere confermata se ci sono molti dati simili. Non mi sento ancora di sbilanciarmi sul confermare o meno di una tendenza. Possiamo prendere atto che queste misure sono frutto di provvedimenti di un paio di settimane fa. Quelli presi adesso sono un ulteriore restringimento e ci vorranno ulteriori giorni per vederne l’effetto.

Il Comitato Tecnico-Scientifico sostiene che misure che facilitino il distanziamento sociale sono appropriate per favorire la riduzione della circolazione del virus.

Ci troviamo in una situazione nuova e si vede come tanti paesi reagiscano sia in maniera simile che differente, tutti stiamo studiando eventuali soluzioni ed evoluzioni di quello che stiamo facendo. Serve anche un po’ di genio italiano nella creatività, questo è un momento importante perché c’è un momento di ragionare, pensare, offrire opportunità in una contingenza eccezionale.

Sui farmaci, abbiamo una agenzia di grande valore sul farmaco come Aifa, è importante sperimentare e quella italiana in questo momento è pilota. Le curve negli altri paesi europei, ma quando si colpiscono paesi come Stati Uniti e quelli europei, le curve globali tenderanno a dilatare.

Le curve sono diverse da paese a paese, quindi quando riusciremo ad uscirne altri saranno al picco, come la Cina, quando avrà appiattito la curva, occorrerà evitarne il re-ingresso. Quindi occorre garantire una assistenza adeguata e lasciare il tempo di mettere a punto terapie, anticorpi specifici, vaccini. Per immunizzare la popolazione mondiale.

Riguardo il sud, oggi si mostravano foto con strade piene di gente nella rassegna stampa. Non so se è così, io ho notato solo alcune foto: se l’atteggiamento sarà rigoroso e unitario in tutto il Paese credo che ci possa essere una concreta possibilità che le curve non prendano un certo tipo di piega. Se non siamo attenti però rischiamo: siamo anche artefici di come si modellerà la curva nei prossimi giorni.

Il numero delle vittime è dovuta ai positivi per coronavirus, indipendentemente da dove sia morto, ospedale, casa o casa di riposo. Non abbiamo dati di chi sia morto a casa, ci stiamo lavorando con l’Istat.

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ORE 17 Cesare Milani: “Presto in funzione la macchina che arriva a 800 tamponi al giorno”

ORE 15.15 Andamento provinciale Marche A Pesaro, fulcro dell’infezione nelle Marche, la tendenza al deceleramento sembra abbastanza consolidata mentre buone notizie arrivano da Ancona, dove ieri invece si era avuta una impennata dei positivi, e anche da Macerata. Se nel Piceno l’evoluzione dei contagi sembra sotto controllo, forse perché i primi casi si sono avuti già dopo le misure restrittive, a Fermo c’è la dinamica più accelerata in questi ultimi giorni.

ORE 14.30 Nel Teramano salgono i contagi. Una vittima. 

ORE 13:40 DATI GORES Totale test 6782, totali positivi 2569, totali negativi 4213.

Ricoverati: totale 1030; in Terapia Intensiva 148, non in Terapia Intensiva 720. Area Post Critica 162.

Dimessi 104 (restano sotto osservazione).

Guariti 8.

Isolamento domiciliare 1329 (isolati positivi).

Deceduti 202.

Ricoveri in terapia intensiva per struttura: Pesaro Marche nord 36, Ancona Torrette 42, Senigallia 6, Fermo 10, Civitanova 9, Jesi 15, Urbino 5, Camerino 10, San Benedetto 9, Inrca Ancona 6.

Ricoveri in sud-intensiva: Civitanova 13, Camerino 7, San Benedetto 11, Jesi 13, Pesaro Marche Nord 67, Ancona Torrette 17.

In isolamento domiciliare (casi non ancora valutati col tampone precauzionalmente isolati – non aggiornata a causa di problemi di rete internet).

Totale 4916, di cui asintomatici 4058, sintomatici 858 – operatori sanitari 484.

Ancona 1096, di cui asintomatici 923, sintomatici 173 – operatori sanitari 147.

Pesaro 2209, di cui asintomatici 1777, sintomatici 432 – operatori sanitari 172.

Macerata 774, di cui asintomatici 628, sintomatici 146 – operatori sanitari 58.

Fermo 555, di cui asintomatici 472, sintomatici 83 – operatori sanitari 88.

Ascoli 282, di cui asintomatici 258, sintomatici 24 – operatori sanitari 19.

 

ORE 13.30 L’aggiornamento del Gores Marche, ore 12 del 23 marzo sulle Marche. Numeri contagi: 61 Piceno, 133 Fermo, 326 Macerata, 702 Ancona, 1312 Pesaro

ORE 13.20 Coronavirus-autocertificazione. Stampa i Pdf dei modelli ufficiali

ORE 13.15 “Si parte sempre da zero”, agenda emozionale alla Locanda Centimetro Zero di Spinetoli

ORE 13.10 Unione Artigiani Italiani, sportelli contro la crisi per dare supporto alle imprese marchigiane

ORE 13.05 Covid-19, centinaia di chiamate alla Questura nel fine settimana: “Richiesta di info”

ORE 13 Porto d’Ascoli, 30enne in giro per strada senza valida autocertificazione: denunciato

ORE 12:20 Rapporto tra nuovi contagi e numero totale al giorno precedente. Questo grafico ci indica l’aumento percentuale giornaliero dei positivi. Il dato odierno è il più basso dall’inizio dell’epidemia nella Regione Marche: un segnale indubbiamente positivo che va però confrontato con quello pubblicato sotto, ovvero il rapporto tra numero tamponi analizzati e casi di positività. Specialmente alla luce dell’annunciata realizzazione di una campagna a tappeto di tamponi (800 al giorno nel Piceno).

ORE 12 Rapporto campioni testati e positivi. Come si vede dalla tabella, anche se il numero dei positivi è diminuito, in realtà il rapporto tra tamponi positivi e testati resta nella media degli ultimi 8 giorni, tra il 30 e il 40%.

Quindi occorre attendere ancora qualche giorno per capire se la tendenza odierna è un segnale di riduzione del contagio.

ORE 10.30 DATI GORES

Scendono i casi di contagio nelle Marche, sono 148 i casi di contagio nelle Marche nella giornata di domenica.  Numero in forte diminuzione rispetto alla giornata precedente anche se scende il numero di tamponi. Presto tutti i dettagli e i grafici e tabelle. 2.569 i positivi totali.

 

ORE 10 ANNA CASINI vicepresidente Regione Marche ospite a Tg2 Italia. Segui la diretta.

Di seguito le parole di Anna Casini.

“Siamo la seconda regione d’Italia per rapporto tra contagiati e popolazione. In questo momento da noi la curva non si ferma. Il primo focolaio è stato a Pesaro ed è stato un po’ sottovalutato, voi sapete che la nostra ordinanza è stata impugnata. Abbiamo chiamato Bertolaso per realizzare due presidi ospedalieri uno vicino alla Fiera e uno al Porto.

Bertolaso col presidente Ceriscioli e i nostri tecnici è in fase di perlustrazione. Ceriscioli sta proponendo due siti: un padiglione vicino al porto di Ancona e la Fiera di Ancona, due struttura da modificare in tempi brevi”.

Giuseppe De Nicolao, Università di Piacenza: “Nelle Marche la curva iniziale è simile alle altre sia in termini di contagi e di decessi, col passare dei giorni invece cresce la curva dei decessi. E’ fondamentale che le misure riducano il contagio con distanziamento sociale. Occorre che le strutture sanitarie non diventino esse stesse luogo di contagio. Se il contagio non rallenta dovremmo valutare se le strutture sanitarie non siano diventate fonte di contagio al di là del distanziamento sociale”.

ORE 10 BERTOLASO AD ANCONA “Questa è la mia terra, sto dando una mano dove me lo chiedono, figuriamoci se non vado nelle Marche”. Lo ha detto l’ex capo della Protezione civile e consulente della Regione Lombardia Guido Bertolaso, all’arrivo in elicottero al molo Rizzo nel porto di Ancona. Bertolaso, chiamato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, collabora all’individuazione di un sito dove realizzare nel giro di 10 giorni una terapia intensiva da 100 posti letto. Tra i siti al vaglio il capannone della ex Tubimar e un altro capannone nell’area delle dogane. Ad accogliere Bertolaso, oltre a Ceriscioli, il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo, l’ex capo della Protezione civile regionale Roberto Oreficini, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico Rodolfo Giampieri e alcuni imprenditori del porto.

ORE 23 DEL 22 MARZO Intervista al climatologo Massimiliano Fazzini: “Nessun rapporto evidenziato con la temperatura”

ORE 22 DEL 22 MARZO E’ Luciano Agostini il positivo al Covid-19 ad Offida.

ORE 10 DI SEGUITO I principali grafici e tabelle in relazione al contagio registrato nelle Marche al 22 marzo