SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Appello della Fiepet Confesercenti Ascoli-Fermo in merito alla crisi da coronavirus.
Seppur in secondo piano rispetto ai legittimi timori legati alla salute, una grande preoccupazione che sta attanagliando tutta la categoria è relativa ai tributi locali, il cui pagamento è difficilmente compatibile con la situazione di chiusura che stiamo vivendo.
Proprio per questo motivo stamattina abbiamo iniziato, partendo da San Benedetto e Grottammare, ad inviare a tutti i sindaci del Piceno e del Fermano un accorato appello affinché si attivino per una moratoria relativa ai tributi locali.
Ritengo sia equo e responsabile attivarsi in tal senso, soprattutto alla luce dei mancati introiti che stanno colpendo la nostra categoria, che devono fronteggiare una crisi di liquidità senza precedenti negli ultimi anni.
Fondamentale adesso è restare a casa e impedire al contagio di propagarsi: per ogni chiarimento relativo alle misure del decreto “Cura Italia” sarà possibile avvalersi, preferibilmente telefonicamente o in via telematica, della consulenza dei nostri uffici, i quali potranno indirizzare gli esercenti relativamente alle misure prese.
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Non c’è una categoria, a parte Big Pharma, a cui il COVID19 non stia togliendo… il fiato. No, scusate ho dimenticato i grandi colossi degli acquisti in rete. Gli italiani, nelle prossime settimane (mesi?), spenderanno gran parte dei loro denari per acquisti i cui proventi non rimarranno nel Paese. Secondo un rapporto di Mediobanca i giganti “WebSoft” contribuiscono alle casse dello Stato Italiano con un misero contributo pari al 2,7% dei loro ricavi anche se alcune di loro hanno dovuto pagare sanzioni riparative per 39 milioni di Euro (il mercato WebSoft italiano si stima essere di 850 Miliardi, miliardo più… Leggi il resto »
10 e lode!
Mo i fantomatici “tributi locali”, ovvero servizi locali, fateveli pagare da Amazon & Co…
E tu, caro Concittadino, che andavi fiero dei tuoi acquisti online smart 2.0, tu che stavi “avanti” …tu che “…mbè allora me lo compro su Amazon”, tu che facevi due volte il giro del mondo sul web pur di grattare 5 euro al commerciante sotto casa tua perché tu “sci birbo e lo sci frecato “…ecco…mo pure tu pagherai l’esito di comportamenti di acquisto irresponsabili, di chi non guarda oltre il proprio naso…ecco…mo pure tu te la vai a pià in saccoccia…
Purtroppo non sarà come dice, anzi ora il cittadino non può far altro che acquistare dai giganti del web dato che i negozi sono chiusi, per cui saranno i commercianti che se la vanno a pià in saccoccia. “io resto a casa” per cui sarà il fattorino a portarmi la merce, dato che il poveretto, se vuol ricevere lo stipendio a fine mese, non può stare a casa come il compratore (uno costretto a casa e l’altro costretto a uscire seppure lui si che vorrebbe restare a casa), come pure i camionisti, le cassiere dei supermercati o le inservienti nelle… Leggi il resto »