SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In questo momento storico, tutti ci troviamo a combattere uniti per lo stesso scopo.
Per andare però avanti serenamente nella battaglia, dobbiamo assolutamente prevedere che a tutti i settori venga garantita la continuità lavorativa.

“Il nostro settore in particolare –descrive Elio Giobbi, presidente AssoArtisti settore adriatico –  comprendente artisti, organizzatori di spettacoli ed eventi, teatro, cinema, danza, editori e produttori discografici, nonché tutta la filiera, è “morto” di colpo fin dal primo Dpcm di febbraio. Decine di migliaia di
concerti, eventi, spettacoli sono stati annullati dalla sera alla mattina, senza pensare a nuove  fratdate.

Nel frattempo, decine di migliaia di artisti ed organizzatori eventi si sono
ritrovati assolutamente senza un sostentamento per loro e per le proprie famiglie. Ivi compreso tutto l’indotto, quindi le agenzie spettacolo, i produttori, i service audio-video, i facchinaggi, la security, la
ristorazione, gli hotel, le agenzie pubblicitarie e chissà quanti altri! Il settore spettacolo ed artistico

Per non parlare dei forti danni psicologici ed emotivi che la mancanza assoluta su tutto il territorio di momenti ludico-ricreativi porterà indistintamente alla popolazione tutta, se non si ripartirà subito! Ma agli artisti ancor di più: per un musicista, un attore, un ballerino, un qualsiasi artista, esibirsi è vita!”

Allora AssoArtisti ha già inoltrato al Presidente del Consiglio Conte ed ai Ministeri Lavoro, Sviluppo Economico, Istruzione, Beni Culturali e Turismo un forte appello affinché venga assolutamente
salvaguardato anche il lavoro degli artisti e di tutta la filiera, proponendo le seguenti improcrastinabili emergenze:

– sostegni economici ad artisti e organizzatori; un bonus lo si potrebbe attingere dal famoso “tesoretto” milionario dell’exEnpals,
-sospensione dei versamenti di contributi, iva, mutui, leasing sia per gli artisti che per le aziende che si occupano di spettacolo e organizzazione eventi;
-detassazioni e decontribuzioni sia per gli eventi annullati, che per quelli che si riprogrammeranno;
-indennizzi per insegnanti di scuole ed accademie di musica e danza, in qualsiasi modo siano costituite;
-tax credit e art bonus ampliati sia nelle percentuali sia alle platee di beneficiari.