Dal sito del Governo dedicato alla spiegazione del decreto “coronavirus”. Qui il link
È consentito fare attività motoria?
Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo. Sono sempre vietati gli assembramenti.
L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito?
Sì, parchi e giardini pubblici possono restare aperti per garantire lo svolgimento di sport ed attività motorie all’aperto, come previsto dall’art.1 comma 3 del dpcm, a patto che non in gruppo e che si rispetti la distanza interpersonale di un metro.
Posso utilizzare la bicicletta?
La bicicletta è consentita per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza, nonché per raggiungere i negozi di prima necessità e per svolgere attività motoria. E’ consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto anche in bicicletta, purché sia osservata una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Chiudono i parchi in mezza Italia: in Lombardia, centro di diffusione italiano del contagio da coronavirus, ma anche a Roma e in molte città italiane. Anche nella Riviera delle Palme i sindaci hanno preso questa decisione: prima San Benedetto, poi Monteprandone, Grottammare, e Acquaviva Picena.
Ecco quello che stiamo facendo a Milano.
Gepostet von Beppe Sala am Freitag, 13. März 2020
Il motivo – supponiamo – è evitare al massimo il contatto, persino impedire che due persone siedano, pure a distanza, sulla stessa panchina. Basterebbe magari la presenza di qualche vigilantes per evitare “assembramenti”, se questi sono temuti nel fine settimana magari. Tant’è. Emergenza per decreto (clicca qui).
Tuttavia la disposizione va in senso contrario rispetto alle decisioni del Governo, come specificato nelle stesse risposte (Faq, Frequently Asked Questions). Decisioni, quelle governative, prese su consultazione degli esperti del Comitato Scientifico al quale partecipano il Ministero della Salute ed esperti di vari settori pubblici tra cui l‘Istituto Superiore di Sanità. E quindi, supponiamo, ben calibrate per valutare al meglio i rischi sia di una vita sociale non conforme alle raccomandazioni che vengono diffuse per evitare il più possibile il contagio da coronavirus, ma anche per evitare – e supponiamo di nuovo – forme di debilitazione psico-fisiologica che rendono il corpo ancor più vulnerabile agli attacchi di agenti esterni.
Se proprio due settimane fa abbiamo assistito, qui nelle Marche, ad uno scontro tra Governo e Regione e alla richiesta e imposizione del Governo di unica cabina di regia nazionale sul coronavirus, l’eccessivo movimentismo dei sindaci, che non ci sembra in questo caso suffragato da chissà quali basi scientifiche (sempre pronti a pubblicare precisazioni in tal senso), ci sembra vada in direzione opposta.
Di seguito alcune precisazioni sul sito del Governo in merito alle passeggiate nei parchi e all’attività motoria.
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Per fare una corsetta possiamo andare in spiaggia oppure e’ vietato?
“A nessuno venga in mente di fingere di fare sport per uscire di casa! Se uscite per fare sport all’aperto fatelo ma è importante che non lo facciate semplicemente per approfittarne per prendere un po’ d’ aria perché è una bella giornata!”. È l’appello che arriva dal viceministro agli Interni e capo politico del M5s Vito Crimi oggi, 13 marzo 2020, a Uno Mattina
Evito ulteriori commenti.
La Scienza viene chiamata in causa solo quando è utile a supportare una specifica necessità per far tacere chi non deve parlare. Perché ora parla la Scienza! Ma la Medicina è una Scienza? Filosoficamente parlando la Medicina non è una Scienza bensì una pratica applicata, basata su conoscenze, non tutte scientifiche – nel senso assolute – dato che la maggior parte di queste pratiche sono sperimentali e variano continuamente. Sta accadendo anche ora con le terapie di cura. Ma accade da sempre è solo che non ve lo hanno mai detto. In Medicina non esistono certezze … ma si procede…… Leggi il resto »
Parole sante
Immancabile lo sproloquio.
Se lei ritiene che qualcuno possa risultare prolisso, enfatico e inconcludente è pregato anche di motivare le sue opinioni. Se non ne ha voglia, perché ha di meglio da fare, può anche evitare di leggere ciò che viene scritto.
Non c’è un alcun Decreto che la obbliga!
Dettagli sullo sproloquio?
Io trovo scandaloso e pericoloso lo spazio interpretativo di coloro che sono tenuti al controllo: quanti di costoro amano esercitare il potere e andare ben oltre le indicazioni del decreto provocando danni gravi a persone accomunate a dei criminali?
Riego ha pienamente ragione. Tutti rischiamo penalmente anche solo per aver fatto una camminata in “splendida” solitudine, camminata che aiuta a non indebolirci e quindi affrontare con più efficacia l’eventuale contrazione del virus (che penso ce lo beccheremo ugualmente). Perché non c’è questo senso di condanna per chi imposta il nostro stile di vita, dissennatamente energivoro, inquinante e socialmente distruttivo? Inquinamento che danneggia il nostro organismo rendendolo maggiormente vulnerabile a virus e batteri? Perché non condannare chi ci induce all’attuale alimentazione che nulla ha di mediterranea? Alimentazione totalmente dannosa ma che viene sospinta da tutte le direzioni, anzi, non la… Leggi il resto »
Chiedo scusa se insisto: perché non sento e leggo a tamburo battente di come abbiamo distrutto la sanità e tutto il tessuto infrastrutturale italiano? Questi non sono colpevoli? Non lo sono anche coloro che tuttora sostengono la privatizzazione dei beni comuni in nome del privato è bello e dell’imbecille e indistinto risparmio di cui il m5s ne è diventato un triste alfiere? Chi si affaccia fuori di casa è un criminale e assassino e chi ci ha e continua a distruggerci no? Eppure i secondi sono i colpevoli, non solo dei morti da coronavirus, ma anche di tutti gli altri.… Leggi il resto »