SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In questo momento di emergenza, la Samb Calcio invita a una raccolta fondi per aiutare gli ospedali dell’Area Vasta 5 a far fronte alla situazione. Di seguito le parole della società sportiva.
In questa fase davvero delicata, dal punto di vista sociale e sanitario, possiamo anche noi fare qualcosa. L’emergenza Coronavirus ormai riguarda tutti noi e anche gli ospedali dell’Area Vasta 5 (San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno) lavorano ormai a pieno regime per far fronte a tutte le esigenze di pazienti che spesso arrivano anche da altre strutture della regione.
Per questo motivo, ci sentiamo in dovere di fare qualcosa di concreto anche noi, di essere un piccolo supporto, in questo momento di grande difficoltà, chiedendo aiuto per le nostre strutture ospedaliere.
Ci siamo posti l’obiettivo di raccogliere 50mila euro da donare all’Area Vasta 5. Una cifra che potrà contribuire a far fronte al rafforzamento della terapia intensiva e subintensiva delle strutture attraverso l’aumento dei posti letti e all’acquisto di:
– Ventilatori
– Dispositivi di ventilazione non invasiva
– Monitoraggio emodinamico
– Monitor
Anche una piccola donazione può fare la differenza.
I fondi raccolti saranno direttamente devoluti alla direzione dell’Area Vasta 5 (San Benedetto del Tronto/Ascoli Piceno).
Ecco il link per effettuare la donazione: https://www.gofundme.com/f/coronavirus-aiutiamo-l039ospedale-di-sbt
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Non mi sembra che l’ospedale di Ascoli Piceno curi il coronavirus…
Ma lo faranno presto. Anzi probabilmente, per motivi di sicurezza e ottimizzazione logistica. uno dei due potrebbe essere destinato esclusivamente alla cura dei pazienti infetti da COVID19. Sarebbe un modo per limitare il rischio di infezione da parte di pazienti già debilitati da altre patologie adattando adeguatamente una delle due strutture alla ricezione di un maggiore numero di pazienti colpiti dal virus. In questo modo potrebbe essere potenziata la capacità di accoglienza dei reparti di terapia intensiva che attualmente dispongono di un numero di posti letto probabilmente insufficiente per affrontare il delicato, delicatissimo aumento del carico di lavoro, di tutto… Leggi il resto »
Forse anche per questo motivo, giorni fa, sono state indicate ulteriori disponibilità da parte delle strutture private in modo che un solo Ospedale venga predisposto adeguatamente, da un punto di vista del personale e delle attrezzature, per essere messo in condizione di accogliere un numero maggiore di pazienti COVID19 rispetto a quelli attualmente disponibili. Potrebbe risultare un modo per concentrare e aumentare le energie, limitando i rischi di contagio ai pazienti degli altri reparti.
E infatti la direzione dell’Area Vasta 5 ha comunicato che l’ospedale di Ascoli non curerà il Coronavirus, che sarà scaricato integralmente sull’ospedale di San Benedetto, i cui altri pazienti saranno indirizzati nelle cliniche convenzionate.
Riterrei quindi giusto che gli aiuti ed i contributi raccolti vengano devoluti al solo ospedale interessato.
Non fosse altro che come compenso per i maggiori rischi e l’indicibile stress a cui sono sottoposti medici ed infermieri di questa struttura.