LE DICHIARAZIONI DI GIUSEPPE CONTE

“Capisco quei giovani che sono abituati ad andare a fare l’aperitivo, ma purtroppo tempo non ce n’è. I numeri ci dicono che abbiamo una crescita importante nei contagi, nelle persone ricoverate in terapia intensiva e dei deceduti.

Le nostre abitudini vanno cambiate, e vanno cambiate ora. Dobbiamo cambiare qualcosa per il bene dell’Italia, dobbiamo farlo subito e ci riusciremo se tutti ci adatteremo a queste norme più stringenti. Ho deciso e con me tutto il Governo di adottare misure stringenti per contenere l’avanzata del coronavirus e proteggere la salute dei cittadini, che è il nostro obiettivo primario.

Se la salute pubblica è un bene che è messo a repentaglio siamo costretti a limitare i diritti.

Non ci sarà più una zona rossa, o una zona 1 o 2 della penisola. Ci sarà una Italia una zona protetta. Quindi saranno da evitare ovunque gli spostamenti a meno che non motivate da comprovate ragioni di salute, casi di necessità o motivi di lavoro.

Divieto di assembramenti all’aperto e in locali aperti al pubblico. Abbiamo tutti visto episodi dove c’è stata movida e divertimento anche fuori dai locali e dai bar. Non possiamo più permetterci queste occasioni di divertimento che diventano di contagio.

Credetemi, non è facile. Sono costretto ad intervenire per proteggere tutti noi e soprattutto le persone più fragili. Oggi è il momento della responsabilità, dobbiamo essere tutti uniti. Penso a tutti i medici, gli infermieri, che stanno facendo di tutto per guarire. Dobbiamo pensare anche a loro che rischiano la propria salute per curare la salute del prossimo.

La decisione giusta oggi è di restare a casa. Il futuro dell’Italia è nelle nostre mani, e ognuno deve fare la propria parte. Da oggi valgono in tutta Italia tutte le misure previste per Lombardia e altre province.

Per quanto riguarda le manifestazioni sportive, non c’è ragione per cui proseguano, dispiace dirlo ma tutti anche i tifosi devono prenderne atto. Non consentiremo che possano essere usate le palestre per le attività sportive.

Queste misure entrano in vigore domattina, l’iter di formazione è regolare, abbiamo sentito anche i presidenti di regione in videoconferenza alla Protezione Civile, tutti hanno condiviso l’estensione di un unico regime di disciplina. Ho sentito poco fa Bonaccini per avere garanzia che anche le Regioni esprimevano il loro plauso al provvedimento.

Per gli spostamenti valgono le autocertificazioni, ma devono essere veritieri altrimenti ci si espone ad un ulteriore reato oltre a quello di uno spostamento non giustificato. Per i trasporti non è una prevista una riduzione dei trasporti pubblici, stiamo garantendo la continuità del sistema produttivo. Sullo scostamento del deficit stiamo concordando una richiesta di scostamento per 7,5 miliardi, ora ci stiamo ragionando per una richiesta un po’ più elevata, che non significa di usarla subito.

Siccome andiamo ad estendere la disciplina prevista per la Lombardia, automaticamente portiamo la sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile.

Spero di poter coinvolgere l’opposizione vista la gravità del momento. Domani ci confronteremo con le opposizioni per le misure economiche dopo quelli avuto per i motivi sanitari. Ho informato le opposizioni circa questa conferenza, mi sono sentito anche con Salvini. La responsabilità di queste misure è la nostra ma è giusto che le opposizioni siano coinvolte.

Per quanto riguarda gli effetti con l’estero non cambia nulla, gli spostamenti dei cittadini italiani continueranno alle stesse condizioni.

Stiamo affrontando alcuni aspetti della macchina amministrativa da potenziare, siamo disponibili per raggiungere questo obiettivo, voi lo chiamate super-commissario, io ho avvertito l’opportunità di avere un coordinamento per l’approvvigionamento dei macchinari a favore della sanità, abbiamo visto che è strategico evitare il sovraccarico in sanità. C’è necessità di un raccordo nazionale.

In diretta da Palazzo Chigi

Gepostet von Giuseppe Conte am Montag, 9. März 2020

 

DI SEGUITO ALCUNE PRESE DI POSIZIONI NELLA DIREZIONE DI UN RAFFORZAMENTO DELLE MISURE PER FERMARE IL CONTAGIO DA CORONAVIRUS

 

Qui si vince o si perde insieme. Rispettiamo le regole e sconfiggiamo il virus il prima possibile!

Gepostet von Luigi Di Maio am Montag, 9. März 2020

 

Questi sono i dati appena usciti, durissimi nella loro evidenza: più di 9.000 contagiati in tutta Italia, nessuna…

Gepostet von Matteo Salvini am Montag, 9. März 2020

Coronavirus: ho chiesto al Governo di estendere a tutto il territorio nazionale quanto previsto per Lombardia, parte del Veneto e dell'Emilia

Che la situazione sia seria lo abbiamo capito tutti. C'è una espansione dell'epidemia molto forte nelle zone ad alta sorveglianza e i contagi si stanno moltiplicando in tutte le regioni.Per questo ho chiesto al Governo oggi di estendere a tutto il territorio nazionale la normativa prevista per la Lombardia e per parte del Veneto e parte dell'Emilia. Chiediamo, nella sostanza, di sospendere ogni attività non essenziale per 15-20 giorni in modo da rallentare il contagio e consentire ai sistemi sanitari più deboli di quello lombardo di sostenere l'ondata del picco. Un picco che in Puglia – secondo le previsioni – potrebbe arrivare alla fine di marzo o ai primi di aprile. Capirete che la sanità italiana non è tutta uguale: la Lombardia era un gigante e purtroppo avete visto in che condizioni è stata ridotta dall'epidemia. Serve rallentare il contagio ed ecco perché abbiamo fatto questa richiesta. Speriamo che il Governo già da stasera adotti questo provvedimento che ci consentirebbe di guardare con maggiore ottimismo al futuro.Noi in Puglia siamo pronti: nel nostro piano abbiamo già disponibili 209 posti in terapia intensiva e mille posti letto per fronteggiare il coronavirus. Però se questi limiti dovessero essere superati noi rischiamo. Ecco perché tanta determinazione da parte nostra, dalla Puglia, nell'insistere col Governo per la massima severità possibile in questi giorni decisivi per contrastare l'epidemia.Per approfondire ➡️ http://rpu.gl/Zo52x

Gepostet von Michele Emiliano am Montag, 9. März 2020

Qui la cronaca dell’ultima giornata e delle precedenti sul Coronavirus.