MARTINSICURO – Si è svolto nella giornata del 3 marzo il Consiglio Comunale di Martinsicuro. di seguito una nota stampa dell’assessore al Bilancio e alle Finanze Alduino Tommolini.

Consiglio di portata storica quello che si è tenuto ieri sera, martedì 3 marzo, e che segna l’introduzione dell’imposta di soggiorno nella città di Martinsicuro. Il relativo regolamento è stato frutto di un intenso lavoro di studio e di concertazione e, soprattutto, di reale condivisione del progetto con gli operatori del settore turistico (hanno partecipato rappresentanze delle strutture ricettive alberghiere, campeggi, villaggi turistici, agenzie immobiliari, Pro Loco e associazioni dei consumatori) insieme ai quali sono stati compiuti diversi incontri, adottando un modello operativo all’insegna della partecipazione democratica e della concertazione con le parti economico sociali. Un lavoro di squadra insomma, attraverso il quale l’Amministrazione comunale ha voluto individuare uno strumento che diventi fonte di sviluppo e di crescita per l’industria turistica e per la Città in generale e quindi volano di occupazione e benessere per cittadini e territorio.

La parte di maggior interesse del regolamento è costituita da una “clausola di salvaguardia” che stabilisce la destinazione del 50% del gettito dell’imposta di soggiorno alla realizzazione di opere e infrastrutture urbane, una scelta fortemente voluta e che guarda non solo al presente, incentivando eventi e iniziative di promozione turistica, ma soprattutto al futuro, predisponendo le condizioni finanziarie affinché si possa portare avanti con nuove risorse, lo sforzo che l’Amministrazione sta compiendo per dotare Martinsicuro e Villa Rosa di quelle opere pubbliche che sono necessarie allo sviluppo cittadino, primo fra tutti il restyling del nostro Lungomare.

Ulteriore nota di grande soddisfazione per il sottoscritto e per l’intera Amministrazione è il fatto che l’introduzione dell’imposta di soggiorno è stata votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, ricevendo anche il sostegno ed il plauso delle opposizioni. Al momento stimiamo che, grazie all’introduzione dell’imposta, possa esserci per questo primo anno un gettito previsto pari a circa 100 mila euro.