TERAMO – Finanzieri del Comando Provinciale di Teramo, hanno intensificato, in occasione del “martedì grasso”, i controlli economici del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno della contraffazione, nonché alla tutela della sicurezza dei prodotti.

In particolare, sono stati individuati e sequestrati all’interno di alcune attività commerciali oltre 32 mila beni contraffatti, tra cui articoli ludici e giocattoli carnevaleschi, privi dei requisiti a tutela della fede pubblica e della sicurezza del consumatore finale.

Nello specifico, è emerso che la marcatura Ce, apposta sugli articoli, seppur apparentemente regolare, era difforme dagli standard previsti dalla normativa vigente.

I responsabili delle attività commerciali, siti in alcuni comuni teramani, sono stati denunciati alla Procura presso il Tribunale di Teramo per i reati di contraffazione e frode nell’esercizio del commercio.

Il fenomeno del commercio di prodotti contraffatti ed insicuri danneggiano il mercato, sottraggono opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, mettendo in pericolo la salute dei consumatori, ed in questo caso soprattutto dei bambini.