SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo una nota, giunta in redazione dell’associazione Punto Aiuto Cittadino, a firma del presidente Elio Core, rivolta all’amministrazione comunale di San Benedetto.

Gentile Sindaco, Egregio Assessore, numerose sono le chiamate dei cittadini che pervengono all’Associazione Punto Aiuto Cittadino, che lamentano cattivi odori lungo la Statale 16 e nei centri abitati di San Benedetto e Porto D’Ascoli, a causa dello Smog presenti nel suolo e non solo.

Transitano sulla Statale 16 circa 24 mila autovetture giornaliere, alle quali si sommano quelle provenienti dalla Super Strada Ascoli –Mare,  quelle dei paesi limitrofi che raggiungono la nostra città per motivi di lavoro e commerciali, gli spostamenti interni dei nostri concittadini ed infine quelle che transitano sulla arteria  A 14. La Riviera delle Palme è stretta nella morsa dello Smog
Dunque è una questione di salute e di una migliore qualità della vita di noi tutti.

Ciò premesso, i recenti episodi di disagi subiti dai cittadini nella Riviera delle Palme a causa dei lavori di manutenzione del tratto autostradale  A14, ripropongono con urgenza il problema della viabilità nella nostra città che deve trovare soluzione in tempi rapidi, attraverso lo studio analitico delle nuove esigenze della città, con la consapevolezza di saper coniugare il passato, il presente con il futuro, ad evitare ulteriori effetti negativi sulla qualità della vita dei cittadini attraverso intasamento urbano e crescente inquinamento ambientale da polveri sottili dovuto anche ai mutamenti climatici.

I cittadini lungo la statale 16 vivono con le finestre chiuse con infiniti disagi, tra i quali la mancata areazione dei locali   Transitare in taluni punti della città, in determinate ore del giorno, quei tratti viari sembrano camere a gas da richiedere l’uso delle mascherine (vedasi incrocio via Turati con via Via Torino e via Piave). Una situazione non più sostenibile che deve spingere gli organi preposti, a porre in essere soluzioni definitive su questo annoso problema mai risolto.

In questo contesto, la realizzazione della bretella collinare, con percorso da Grottammare alla foce del Tronto, superando i centro cittadino, è una priorità assoluta da realizzarsi in tempi brevi, nell’interesse della collettività e delle future generazioni.  A tale iniziativa ovviamente occorre aggiungere il progetto di un nuovo arredo urbano che preveda una moderna viabilità nel centro cittadino e particolarmente nelle periferie, realizzando isole pedonali, parcheggi fuori città e agglomerati urbani, servizi di navette bus, incentivi per l’uso delle biciclette elettriche, mono pattini e servizi pubblici.

La Riviera delle Palme ha la necessità di modernizzarsi in qualsiasi settore, segnatamente nelle periferie, abbandonate e in perenne degrado. Sulla base di quanto in premessa, le chiediamo di intervenire presso le Istituzioni competenti per installare una seconda centralina, oltre a quella già presente in via Asiago, da ubicare a Porto D’Ascoli, al fine di monitorare costantemente le polveri sottili in detto territorio, unitamente alla conoscenza del dati del registro delle patologie oncologiche. In attesa, mi pregio inviarle distinti saluti.