SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Diecimila bicchierini del caffè in meno in un anno. Tanto è il contributo della Menowatt Ge Spa, azienda leader in Italia nel settore della smart city e smart economy che ha sede a Grottammare. Il tutto grazie ad un innovativo distributore automatico per le classiche bevande da ufficio installato all’interno dell’azienda.

Grazie all’azienda Be-Seller e al suo rivenditore di zona Ermanno Mattioli, infatti, alla Menowatt è presente un distributore che abbatte l’uso di bicchieri monodose, siano essi per il caffè o per altre bevande come cappuccino, thé, ginseng, orzo, cioccolato.

“Il distributore è dotato di un sensore che rileva la presenza di una tazza, posta da chi ha effettuato l’ordine automatico. Se la tazza è stata posata, allora oltre a zucchero e cucchiaino il distributore somministra la bevanda selezionata, senza uso di bicchieri monodose” afferma Mattioli.

Alla Menowatt Ge si è stimato un risparmio di circa 10 mila bicchieri di plastica all’anno: “Soltanto nel caso di ospiti, che abbiamo stimato per un consumo di 2 mila bicchieri, adoperiamo il monodose”. In quel caso la macchina funziona come quelle a cui siamo abituati: si seleziona ad esempio un caffè lungo dolce e nel ripiano viene posato il bicchiere che accoglie il caffè nella quantità desiderata e ben zuccherato. E via così a seconda delle richieste.

“Stiamo anche lavorando affinché, invece dell’uso dei bottiglioni che contengono l’acqua, useremo dei filtri connettendoci al flusso dell’acqua potabile, in modo da eliminare anche quest’altro elemento composto da plastica” afferma Alessandro Fiorino, responsabile vendite della Menowatt Ge, il quale aggiunge: “Per la nostra azienda, impegnata nel campo della riduzione dei consumi elettrici della pubblica illuminazione oltre che della smart city, la riduzione dell’impatto ambientale a partire dai consumi interni è un passaggio doveroso e necessario. Siamo ben lieti, dunque, di contribuire allo sforzo collettivo per la riduzione nell’uso della plastica e della produzione di rifiuti”.